La legna sequestrata nel Parco

PESCASSEROLI

Sorpresi a tagliare 8 quintali di legna nel Parco

Scattano le denunce per due abusivi, sanzionati anche per la violazione delle norme sul coronavirus

PESCASSEROLI. Hanno tagliato alberi nel Parco nazionale per fare legna da ardere: circa 8 quintali che avevano già accatastato. Ora oltre che per taglio abusivo di alberi, sono stati denunciati per violezione delle norme sul contenimento del coronavirus perché non avevano alcuna autorizzazione per stare in giro. Tantomeno nel Parco.

Le denunce sono scattate nei confronti di due cittadini di Pescasseroli da parte dei Guardiaparco e dei carabinieri (stazione Parco) in perlustrazione sul territorio. I due pensavano forse che in questo periodo fosse ridotta la vigilanza e con la motosega hanno tagliato gli alberi in località Prati della Zocca. I militari li hanno trovati sia senza la prevista autorizzazione all’interno del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sia di quella che il Comune proprietario rilascia per il taglio delle piante abbattute da agenti meteorici.