Sosta selvaggia in piazza Garibaldi Decine gli automobilisti multati
Lo street control in centro città non fa sconti mentre l’uso del parcheggio coperto fatica a decollare Il sindaco Di Piero: «Puntiamo molto su Santa Chiara ma si continua a usufruirne solo parzialmente»
SULMONA. Quaranta multe in meno di una settimana. È questo il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia locale nella centrale piazza Garibaldi di Sulmona dove è tornato in azione lo street control contro la sosta selvaggia. Si tratta di un sistema di telecamere installate sulle auto delle pattuglie della polizia municipale, in grado riprendere e fotografare le targhe delle vetture in strada nel raggio di 20 metri, sia di giorno che di notte. Così, gli agenti, coordinati dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta, hanno pizzicato decine di automobilisti indisciplinati, ognuno poi sanzionato con una multa da 42 euro. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni. Da marzo ad agosto altre 400 sanzioni erano state elevate ad altrettanti guidatori, segno di un’abitudine difficile da debellare. Nonostante l’ampia disponibilità di posti auto nel vicino parcheggio coperto di Santa Chiara, continua l’assalto alla piazza. Un fenomeno che, nei giorni scorsi, era stato denunciato anche dall’associazione “Bicicontriamoci”. «Non è accettabile che l’amministrazione non si attivi in maniera rapida ed efficace per incentivare l’uso del parcheggio coperto», scrive l’associazione. «È un danno all’immagine della città con la sua piazza più bella e più grande ostaggio delle auto. Ma è soprattutto un danno a carico della comunità tutta, considerando le risorse investite per averlo costruito, mantenuto e tutto il resto. Da parte nostra sogniamo una delibera comunale che vieti il parcheggio ma anche la circolazione in piazza Garibaldi. Ci arriveremo? Chissà. Per il momento ci basterebbe un blitz dei vigili ogni tanto e un cospicuo aumento delle tariffe per il parcheggio in piazza per disincentivarne l’uso a favore del parcheggio coperto, più economico. Tutte cose di cui si parla ma evidentemente difficilissime da mettere in pratica. E così a Santa Chiara parcheggiano solo pochi onesti cittadini mentre tutti gli altri se ne infischiano altamente, sicuri di restare impuniti». Il piano del vice sindaco, Sergio Berardi per evitare il sovraffollamento era abbastanza chiaro: ipotesi di una sosta gratuita per il primo quarto d’ora e poi il ticket orario a 1 euro e 70 centesimi. Piano che non è stato ancora attuato perché i parcometri devono essere adeguati e va individuata ancora una modalità per tenere conto dei quindici minuti di sosta gratis. «Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto diverse rimostranze per la chiusura del parcheggio coperto. Lo abbiamo riaperto di mercoledì Santo ma, fatta eccezione dei giorni di mercato, il silos non viene adeguatamente valorizzato dalla cittadinanza», sottolinea il sindaco, Gianfranco Di Piero. Lo scorso mese il Comune aveva anche disposto l’apertura h24 del parcheggio coperto per venire incontro alle esigenze di abbonati e fruitori.
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