Statua di Sant’Antonio rubata al cimitero

Si ipotizza un furto su commissione, la costosa opera in bronzo abbelliva una tomba di famiglia
AVEZZANO. Va al cimitero comunale a far visita ai genitori defunti, in occasione della festa della mamma, e trova la lapide del padre spaccata. I ladri l’hanno rotta per portarsi via un’opera d’arte in bronzo alta 80 centimetri, raffigurante Sant’Antonio.
È questa la brutta sorpresa per una 70enne di Avezzano, proprio nel giorno in cui aveva deciso di far visita alla madre defunta. Il cimitero è quello di via Sandro Pertini ad Avezzano.
La donna si è presentata nella caserma per carabinieri per sporgere una denuncia. La statua, raffigurante Sant’Antonio, era stata commissionata a un artigiano dopo la morte del padre dell’anziana. Era stata poi installata su una lapide di granito indiano, molto pregiata. Un lavoro che all’epoca costò circa seimila euro. La lapide è stata completamente spezzata per riuscire a portare via l’opera. Il bronzo è un metallo molto appetibile per i ladri, ancora di più del rame e dell’ottone, materiali comunque ricercati e facilmente piazzabili sul mercato nero. Il bronzo usato, a oggi, è valutato nella borsa dei metalli dai 3 euro ai 3,50 euro al chilogrammo. La statua, ad ogni modo, non aveva solo un valore economico.
Sul caso sono al lavoro i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Avezzano, al comando del tenente Marco Mascolo. Nessuno si sarebbe accorto di nulla, a cominciare dal custode del camposanto, e non è escluso che il colpo sia stato messo a segno nei giorni precedenti, forse di notte e su commissione. (m.t.)
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