SULMONA. Continua a vagare per le strade cittadine l’ignaro milionario, titolare del biglietto vincente del Superenalotto.
Manca meno di una settimana alla scadenza del premio e del potenziale Paperone si sono perse le tracce a Sulmona e dintorni. Il vincitore del premio “Pasqua milionaria” legato al Superenalotto non si è fatto vivo.
Dal 15 aprile scorso il fortunato – che ha acquistato il tagliando nel bar “Stop” di via Teofilo Patini a Sulmona – non è ancora andato a riscuotere la vincita da un milione di euro, come sottolineano alla Sisal.
Il potenziale milionario non sa di aver vinto un milione di euro o ha perso il tagliando e sta vivendo momenti di pura disperazione?
«La vincita è persa», ne è convinto Salvatore Pace, gestore del bar, «manca solo una settimana e non si è fatto vivo nessuno. Ormai è andata. Che peccato».
Anche la caccia all’identikit nei pressi del locale di via Patini sembra aver perso di interesse. La stessa Sisal, concessionaria del concorso a premi, sollecita la riscossione del bottino e ricorda che il termine ultimo per farlo (90 giorni dalla pubblicazione del bollettino), scadrà venerdì 14 luglio. La giocata vincente è stata fatta alle 8.12 di sabato 15 aprile con un biglietto da 3 euro. Dettagli che si spera possano servire ad aiutare la memoria del fortunato vincitore, che rischia di perdere un milione di euro o che non saprà mai di aver vinto, non essendosene nemmeno accorto. Possibilità non troppo remota, dal momento che la giocata non ha comportato né la scelta di numeri, né la selezione di particolari sistemi, ma solo l’aver scelto il tagliando dei 30 a cui Sisal aveva abbinato una vincita causale di 1 milione di euro. Di questi tutti sono stati ritirati, tranne due, di cui uno vinto nel bar al Crocifisso.
«Ricordando che la giocata è stata effettuata nel periodo delle vacanze pasquali, forse potrebbe aver vinto anche un abitante della Liguria, o della Calabria, o ancora della Toscana», spiegano da Sisal, «un uomo o una donna che sono andati a trovare un parente a Sulmona o hanno fatto trekking nel Parco nazionale della Majella. Certo è che l’intero comune si è mobilitato. Si cerca il vincitore tra le strade, nei pressi della ricevitoria, sui social network, se ne parla nei negozi attorno al bar».
Ma del fortunato Paperone non c’è proprio traccia. Anche se in sei giorni tutto può ancora accadere, incrociando le dita.
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