Sulmona, vacanza gratis per i turisti-spazzini
Progetto Clean sharing proposto da Lucci (Sbic): anche così si promuove la città
SULMONA. Una settimana da “spazzino” a Sulmona in cambio di ospitalità: in una parola "Clean sharing Sulmona". È il progetto che il consigliere comunale di Sbic, Alessandro Lucci, intende presentare all'amministrazione comunale. Il progetto prevede soggiorni per turisti ospitati gratuitamente nelle strutture ricettive di proprietà del Comune in cambio di quattro ore di lavoro al giorno da impiegare nella spazzatura delle strade del centro abitato.
«Calcolando tre persone a settimana per le 52 settimane annue», spiega Lucci, «verrebbe a crearsi un monte ore di 4.300 ore di lavoro gratuito per il Comune e una pubblicità internazionale per la città, oltre alle potenzialità delle relazioni sociali che potrebbero innescarsi». L'idea del consigliere nasce anche dalle diverse iniziative messe in campo per la pulizia, la manutenzione e l'abbellimento della città che stanno nascendo su base volontaria, seguendo l'esempio dei pionieri "Volontari delle frazioni". Tra queste iniziative ce n'è anche una di carattere internazionale: si tratta del gruppo italo-australiano "Get up Sulmona - Jamm' mo", nato per volontà di David Collins Sharin Collins, Gabry Di Mattia, Paul De Angelis e Cathy Alfini che, nei giorni scorsi, si è occupato della pulizia della villa comunale e di piazza Tresca. Positivamente colpito dall'iniziativa anche il vescovo, Angelo Spina, che ai volontari a lavoro ha voluto impartire la sua benedizione in inglese. (a.c.)
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