Tassa di scopo a Roccaraso fino a 100 euro a famiglia

Finanzierà il completamento del garage sotterraneo: necessari 960 mila euro Da questo mese e fino al 2019 è richiesto ai cittadini un versamento annuo

ROCCARASO. Si chiama “tassa di scopo” la nuova imposta comunale che a partire da questo mese di dicembre i cittadini di Roccaraso e Pietransieri dovranno pagare per finanziare il completamento di alcune opere pubbliche. Associata al pagamento dell’Imu la nuova imposta, approvata con delibera di consiglio comunale qualche mese fa, è entrata ufficialmente in vigore e prevede il versamento delle somme da pagare in un’unica soluzione a partire da quest’anno e per i prossimi sette anni.

La cifra complessiva che si intende raccogliere con questa nuova iniziativa è pari a 960mila euro, importo che dovrà essere utilizzato per finanziare in toto i lavori di completamento del parcheggio interrato situato lungo via Napoli, una delle arterie principali del centro di Roccaraso. L’importo da versare è di entità variabile da famiglia a famiglia poiché è pari allo 0,5 per mille calcolato sulla base imponibile dell’imposta municipale sugli immobili. Tradotto in termini più semplici, la sostanza non cambia, nel senso che i cittadini verranno comunque alleggeriti di cifre di entità variabile, ma che possono superare ampiamente la soglia dei cento euro.

Nel 2019, però, secondo le previsioni, verrà raggiunto il tetto di spesa previsto per il completamento dell’opera. Secondo quanto stabilito dal regolamento della tassa di scopo. Inoltre, il Comune di Roccaraso si impegna ad iniziare i lavori di completamento entro due anni dall’approvazione del progetto definitivo ed in caso contrario ai contribuenti verranno restituite le cifre versate entro i successivi due anni. Un sacrificio in più, quello che viene imposto alla cittadinanza: in un tempo di crisi, la tassa ha suscitato quaclhe polemica.

Claudia Sette

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