Vertenza in fase di stallo
Technolabs, confermati 45 esuberi
Fumata nera dall’incontro in Provincia, l’allarme dei sindacati
L’AQUILA. Un incontro deludente. La Intecs non si presenta al tavolo in Provincia dedicato alla vertenza Technolabs. Senza la proprietà, al direttore generale del laboratorio di ricerca non resta altro che confermare i 45 esuberi annunciati nelle scorse settimane. Ora si attende una nuova convocazione e l'invito è diretto al presidente della Intecs Spa Massimo Mican geli: «Ci siamo scusati con i rappresentanti degli enti locali presenti», ha spiegato Raoul Giorgi, Rsu-Fiom, «e siamo usciti dalla riunione molto amareggiati. Doveva essere un momento importante, per capire quali prospettive ci sono per il laboratorio aquilano. Ma la proprietà non si è presentata e il dg di Technolabs, Francesco Cuppo ne, non ha saputo darci risposte su piano industriale e progetti futuri, limitandosi a confermare il taglio di 45 addetti sugli attuali 130. Al prossimo tavolo istituzionale non dovrà mancare il presidente della Intecs Massimo Micangeli».
Domani è previsto un altro passaggio nella sede degli Industriali: «Se viene solo il direttore Cuppone», ha sottolineato Giorgi, «ci alziamo e ce ne andiamo. La Intecs deve assumersi le proprie responsabilità e dire a chiare lettere cosa intende fare del laboratorio che ha rilevato solo un anno fa».
OTEFAL. Si riaprono oggi le porte della Otefal, sotto la nuova proprietà siriana che ha affittato lo stabilimento di Bazzano fino a giugno, con la possibilità di una definitiva acquisizione. Soddisfatti Fim, Fiom e Uilm, per come si è conclusa l’operazione: entro la fine dell’anno tutti i 187 dipendenti saranno a carico della Madaar e l’attività riprenderà in base ai carichi produttivi, con il rientro in fabbrica a scaglioni. Intanto verrà anticipata l’erogazione della cassa integrazione. Nel desolante panorama occupazionale aquilano, almeno per questi lavoratori è in arrivo un Natale sereno.
Romana Scopano
©RIPRODUZIONE RISERVATA