Ticket Asl, manager a rapporto dal sindaco
Caos e code estenuanti, Marzetti a Cialente: pronti a potenziare il servizio. Più sportelli per il Cup Si può prenotare pure dai medici di base
L'AQUILA. Un faccia a faccia fra il sindaco, Massimo Cialente, e il manager della Asl, Roberto Marzetti «per mettere a fuoco i problemi della sanità aquilana». Compresi i disagi degli utenti per le lunghe file agli sportelli del pagamento ticket. Nel corso dell'incontro Marzetti ha annunciato l'affidamento del Cup di Collemaggio alla cooperativa sociale di Capodarco e il potenziamento del servizio di prenotazione del San Salvatore. Resta da sciogliere il nodo del rinnovo della convenzione con le farmacie.
«Ho voluto chiarire con il direttore generale la delicata questione dei ticket», ha spiegato Cialente, «ma il discorso si è esteso a tutta la sanità aquilana, una realtà importante sotto il profilo delle strutture e delle professionalità presenti». Quanto al nuovo piano sanitario «che non vede L'Aquila in una posizione svantaggiata», il sindaco e il direttore dell'azienda sanitaria hanno concordato sulla necessità «di salvaguardare i posti letto aquilani, parando qualche tentativo maldestro di portarli altrove».
«Ho rassicurato il sindaco», ha sottolineato Marzetti a margine dell'incontro, «sulle prospettive della sanità locale. Tra qualche giorno il Cup di Collemaggio verrà affidato a una cooperativa sociale di Capodarco, che svolge questo tipo di attività anche in altre zone d'Italia, e il personale sarà trasferito al Centro prenotazioni del San Salvatore. In ordine al problema delle farmacie appare utile chiarire che la procedura di prenotazione tramite il portale è operante, ma i farmacisti aquilani ritengono di avere diritto ad un compenso, così come accadeva con la convenzione della Asl. Lo scorso anno tale servizio è costato alla Asl dell'Aquila 500 mila euro, a fronte di un compenso di 1 euro e 20 centesimi a prestazione».
Marzetti ha tenuto poi a chiarire, in merito alle proteste dei cittadini, che «le prenotazioni possono essere effettuate negli ambulatori dei medici curanti o chiamando il numero 0862-312838, mentre il ticket, in attesa dell'avvio del sistema tramite Poste e banche, può essere pagato a Collemaggio o al Cup dell'ospedale, che da lunedì sono stati potenziati con altre cinque unità». A Coppito i quattro sportelli per i laboratori analisi sono aperti dalle 7.45 alle 11.30; i sette sportelli per le restanti prenotazioni dalle 8 alle 13 e dalle 13 alle 18. Il sabato solo di mattina. I tre sportelli di Collemaggio sono in funzione dalle 8 alle 13. Proprio a Collemaggio, due giorni fa, è intervenuto il 113 per un disguido causato dalla chiusura al pubblico di uno sportello alle 13.30 «quando erano in fila», conferma Marzetti, «ancora una decina di persone. Comportamento sicuramente inammissibile da parte dei dipendenti della Asl, di cui mi scuso con i cittadini, anche se la motivazione era nella necessità di chiudere i conti entro le 14 per consentire il ritiro dell'incasso. Quanto agli accorpamenti estivi sono necessari per permettere al personale di andare in ferie, ma va chiarito che la terapia del dolore non è stata sospesa».
Sui ticket si registra l'intervento dell'Ugl che rimarca come «i farmacisti aquilani hanno già svolto gratuitamente per quattro anni il servizio e che la richiesta di un legittimo compenso non può essere presa a pretesto dall'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, per ritardare la stipula della convenzione con le farmacie abruzzesi».
«Ho voluto chiarire con il direttore generale la delicata questione dei ticket», ha spiegato Cialente, «ma il discorso si è esteso a tutta la sanità aquilana, una realtà importante sotto il profilo delle strutture e delle professionalità presenti». Quanto al nuovo piano sanitario «che non vede L'Aquila in una posizione svantaggiata», il sindaco e il direttore dell'azienda sanitaria hanno concordato sulla necessità «di salvaguardare i posti letto aquilani, parando qualche tentativo maldestro di portarli altrove».
«Ho rassicurato il sindaco», ha sottolineato Marzetti a margine dell'incontro, «sulle prospettive della sanità locale. Tra qualche giorno il Cup di Collemaggio verrà affidato a una cooperativa sociale di Capodarco, che svolge questo tipo di attività anche in altre zone d'Italia, e il personale sarà trasferito al Centro prenotazioni del San Salvatore. In ordine al problema delle farmacie appare utile chiarire che la procedura di prenotazione tramite il portale è operante, ma i farmacisti aquilani ritengono di avere diritto ad un compenso, così come accadeva con la convenzione della Asl. Lo scorso anno tale servizio è costato alla Asl dell'Aquila 500 mila euro, a fronte di un compenso di 1 euro e 20 centesimi a prestazione».
Marzetti ha tenuto poi a chiarire, in merito alle proteste dei cittadini, che «le prenotazioni possono essere effettuate negli ambulatori dei medici curanti o chiamando il numero 0862-312838, mentre il ticket, in attesa dell'avvio del sistema tramite Poste e banche, può essere pagato a Collemaggio o al Cup dell'ospedale, che da lunedì sono stati potenziati con altre cinque unità». A Coppito i quattro sportelli per i laboratori analisi sono aperti dalle 7.45 alle 11.30; i sette sportelli per le restanti prenotazioni dalle 8 alle 13 e dalle 13 alle 18. Il sabato solo di mattina. I tre sportelli di Collemaggio sono in funzione dalle 8 alle 13. Proprio a Collemaggio, due giorni fa, è intervenuto il 113 per un disguido causato dalla chiusura al pubblico di uno sportello alle 13.30 «quando erano in fila», conferma Marzetti, «ancora una decina di persone. Comportamento sicuramente inammissibile da parte dei dipendenti della Asl, di cui mi scuso con i cittadini, anche se la motivazione era nella necessità di chiudere i conti entro le 14 per consentire il ritiro dell'incasso. Quanto agli accorpamenti estivi sono necessari per permettere al personale di andare in ferie, ma va chiarito che la terapia del dolore non è stata sospesa».
Sui ticket si registra l'intervento dell'Ugl che rimarca come «i farmacisti aquilani hanno già svolto gratuitamente per quattro anni il servizio e che la richiesta di un legittimo compenso non può essere presa a pretesto dall'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, per ritardare la stipula della convenzione con le farmacie abruzzesi».