AVEZZANO

Tifoso senza calcio per 5 anni dopo che ha acceso un fumogeno allo stadio

Ha messo in pericolo l'incolumità degli altri ultras durante Chieti-Avezzano, raggiunto dal provvedimento Daspo

AVEZZANO. Durante l’incontro di calcio Chieti - Avezzano, valevole per il campionato regionale serie D, disputato il 9 ottobre scorso, un ultras della squadra ospite, mentre si trovava nella curva dello stadio “Angelini”, insieme a circa 50 tifosi, ha acceso un  fumogeno mettendo, in tal modo, in pericolo gli altri.

L’autore del gesto è stato successivamente identificato, attraverso accurate e rapide indagini, condotte in sinergia con il Commissariato di polizia Avezzano, che hanno consentito di denunciarlo per violazione della legge che disciplina il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive. Inoltre, la Divisione Anticrimine della questura di Chieti ha avviato un'istruttoria che ha evidenziato la pericolosità del suo gesto per la sicurezza pubblica, nell’adozione di provvedimento di “Daspo” per 5 anni, in quanto l'ultras era stato già sottoposto ad un'analoga misura.

Nei prossimi 5 anni  il tifoso non potrà accedere in alcun impianto sportivo del territorio nazionale e degli altri Paesi dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le competizioni di calcio. In conseguenza della sua “recidiva”, con tale provvedimento adottato dal questore della Provincia di Chieti, è stata imposta la prescrizione, convalidata dall'autorità giudiziaria, dell’obbligo di presentazione presso il Commissariato di polizia del luogo di residenza. La violazione ai divieti imposti, è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila euro a 40mila euro.