CELANO. Sabato torna l’VIII edizione del Palio delle Torri. La manifestazione medievale, saltata nell’appuntamento estivo di agosto, si riproporrà di nuovo tra qualche giorno, quando le torri dell’Aquila, del Falco, del Lupo e dell’Orso si contenderanno il titolo dell’edizione 2012. La kermesse medievale inizierà alle 10 con la mostra mercato di arte e mestieri del gruppo storico di Pescia Pistoia, l’allestimento di mercato e accampamento militare del gruppo del Lupo errante di Montesilvano e con l’esposizione e vendita di prodotti tipici marsicani. Alle 10.30 la giornata del palio entrerà nel vivo con la lettura del bando. Aa seguire, verso le 11 il corteo storico lungo le strade del centro storico fino allo stadio Bonaldi dove, oltre ai figuranti, si potranno ammirare spettacoli di sbandieratori e tamburini del gruppo storico di Popoli. Alle 12.30 si disputerà il Palio, con le torri che cercheranno di aggiudicarsi l’ambìto gonfalone. Terminata la gara allo stadio Bonaldi, alle 15.30 ci sarà la vestizione del cavaliere nel borgo medievale (centro storico), e poi gare di tiro con l’arco, dimostrazioni di scherma storica, sbandieratori e tamburini. Alle 18.30 premiazione della torre vincitrice e degustazione di pietanze tipiche medievali. Alle 19.30 si chiuderà tutto con lo spettacolo pirotecnico e musica Sole invictus. Il Palio delle Torri organizzato dall’associazione Le Torri, e patrocinato da Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comune di Celano ed ente parco Sirente Velino, ha sempre fatto il pienone di consensi e critiche. L’edizione estiva è saltata per motivi legati alla scarsa presenza di persone nell’ambito organizzativo. Circostanza che ha portato i membri dell’associazione a desistere momentaneamente dall’organizzazione. Il rinvio non è passato inosservato, in quanto il Palio era e rimane un appuntamento ormai fisso a Celano e ha richiamato sempre moltissime persone anche da fuori regione. L’edizione invernale, oltre a esser una novità, potrebbe rappresentare una nuova versione del Palio delle Torri.

Dante Cardamone

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