Trasacco, frittata da record con 1.510 uova
Battuto il precedente primato in provincia di Viterbo, l’evento durante la fiera dell’Immacolata
TRASACCO. Nella Marsica una frittata da record con 1.510 uova, 9 litri di olio e due chili di cipolle. È stata realizzata a Trasacco dove c’è voluto il lavoro di otto persone, cinque donne e tre uomini. Si tratta di un vero guinness, secondo gli organizzatori, visto che la maxi-portata ha superato quella cucinata a Canino, in provincia di Viterbo, in occasione della nona sagra dell’asparago verde, che contava 1.500 uova. La frittata gigante è stata cotta in una padella di oltre due metri di diametro, dopo che il piccolo esercito di donne aveva sbattuto per un’ora tutte le uova. «Da un mese ci stiamo lavorando sodo», spiega una delle organizzatrici, Bina Fosca. «Abbiamo trovato la padella in provincia di Viterbo, dove era stato fatto il record precedente al nostro, e così lo abbiamo superato di dieci uova. Questo lavoro è stato possibile grazie al bar “La Basilica” di Alessandra Venditti, a cui va parte del merito».
La festa è proseguita con la Fiera dell’8 dicembre che ha richiamato molti visitatori grazie alla presenza di cento banchi di venditori ambulanti, con un’area espositiva di oltre cinquemila metri quadrati. Le esposizioni erano suddivise in settore alimentare, commercianti e produttori agricoli, artigianato locale e merci varie e hanno occupato l’area da piazza Mari, per proseguire lungo via Roma, via Tommaseo e via Cavour, fino alla centralissima piazza Matteotti, dedicata prevalentemente ai commercianti di piante e fiori. L’area espositiva è stata di oltre 5mila metri quadrati. Le strade sono state chiuse fin dal mattino, presidiate dalla polizia locale.
«La fiera dell’Immacolata», ha affermato il sindaco Mario Quaglieri, «come da tradizione, per la nostra comunità, dà inizio ai festeggiamenti natalizi che proseguiranno con una serie di eventi fino alla Befana, giorno di chiusura delle manifestazioni».
Pietro Guida
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