Trasacco: offese razziste, il pugile lo aggredisce
Commerciante rischia di perdere un occhio per un pugno di un ivoriano. Denunciati entrambi. I carabinieri sequestrano due fucili. Causa dello scontro un debito del pugile
TRASACCO. È finita con due denunce la lite tra un pugile della Costa d’Avorio e un ex parà che gestisce un negozio a Trasacco.
Il commerciante, P.B., 47 anni, rischia di perdere un occhio e in ospedale è rimasto sotto i ferri per tre ore. Si trova ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
«Mio fratello è stato aggredito alle spalle», ha raccontato G.B., «aveva appena accompagnato i figli a scuola, stava andando verso il suo negozio in via Baronio e l’aggressore è sbucato da una traversa. Adesso va in giro a piede libero e questo è inaccettabile. La lite il giorno prima? Solo un diverbio, mio fratello rivendicava un proprio diritto. È una persona che ha sempre fatto del bene, aiutando persone che si trovavano in difficoltà».
Diversa la ricostruzione sull’accaduto fatta dai carabinieri della stazione di Trasacco, coordinati dal luogotenente Armando Croce. I militari hanno accertato che una prima lite è avvenuta mercoledì. P.B., ex paracadutista, ha telefonato alla cognata del pugile dilettante, M.E.B., 28 anni, originario della Costa d’Avorio ma da anni residente nel paese fucense. Il commerciante avrebbe vantato un credito dalla donna. Acquisti di generi alimentari non pagati per diverse centinaia di euro.
Il 47enne di Trasacco avrebbe dato un appuntamento ai due per rivendicare le somme dovute. Il colloquio è degenerato in breve tempo e il commerciante, sempre stando alla ricostruzione fatta dai militari, avrebbe apostrofato il pugile in malo modo, con riferimenti al colore della pelle.
Ieri mattina i due si sono incontrati nuovamente e il 28enne ha sferrato un violento pugno al volto del commerciante, causando una grave ferita all’occhio destro. P.B. è finito in ospedale ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al volto. L’uomo rischia di perdere l’occhio e solo nelle prossime ore si potranno avere maggiori certezze sul quadro clinico.
Il pugile della Costa d’Avorio è stato denunciato con l’accusa di lesioni gravi. Il commerciante, invece, deve rispondere delle accuse di minacce e ingiurie a sfondo razziale.
I carabinieri, a scopo precauzionale, hanno provveduto al sequestro di due fucili che il 47enne, con la passione per la caccia, deteneva regolarmente nella propria casa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il commerciante, P.B., 47 anni, rischia di perdere un occhio e in ospedale è rimasto sotto i ferri per tre ore. Si trova ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
«Mio fratello è stato aggredito alle spalle», ha raccontato G.B., «aveva appena accompagnato i figli a scuola, stava andando verso il suo negozio in via Baronio e l’aggressore è sbucato da una traversa. Adesso va in giro a piede libero e questo è inaccettabile. La lite il giorno prima? Solo un diverbio, mio fratello rivendicava un proprio diritto. È una persona che ha sempre fatto del bene, aiutando persone che si trovavano in difficoltà».
Diversa la ricostruzione sull’accaduto fatta dai carabinieri della stazione di Trasacco, coordinati dal luogotenente Armando Croce. I militari hanno accertato che una prima lite è avvenuta mercoledì. P.B., ex paracadutista, ha telefonato alla cognata del pugile dilettante, M.E.B., 28 anni, originario della Costa d’Avorio ma da anni residente nel paese fucense. Il commerciante avrebbe vantato un credito dalla donna. Acquisti di generi alimentari non pagati per diverse centinaia di euro.
Il 47enne di Trasacco avrebbe dato un appuntamento ai due per rivendicare le somme dovute. Il colloquio è degenerato in breve tempo e il commerciante, sempre stando alla ricostruzione fatta dai militari, avrebbe apostrofato il pugile in malo modo, con riferimenti al colore della pelle.
Ieri mattina i due si sono incontrati nuovamente e il 28enne ha sferrato un violento pugno al volto del commerciante, causando una grave ferita all’occhio destro. P.B. è finito in ospedale ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al volto. L’uomo rischia di perdere l’occhio e solo nelle prossime ore si potranno avere maggiori certezze sul quadro clinico.
Il pugile della Costa d’Avorio è stato denunciato con l’accusa di lesioni gravi. Il commerciante, invece, deve rispondere delle accuse di minacce e ingiurie a sfondo razziale.
I carabinieri, a scopo precauzionale, hanno provveduto al sequestro di due fucili che il 47enne, con la passione per la caccia, deteneva regolarmente nella propria casa.
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