L'AQUILA
Trovato in un crepaccio il corpo senza vita del disperso sul Gran Sasso / VIDEO
E' di Matteo Martellini, 37enne di Città Sant'Angelo: grande appassionato di montagna e una vita da sportivo, è stato il portiere della squadra di pallamano. Le ricerche in montagna da parte del Soccoso alpino anche con l'elicottero del 118
L'AQUILA. Le ricerche in alta quota sono finite: il ragazzo di Città Sant'Angelo è stato trovato morto. Il corpo senza vita di Matteo Martellini, 37 anni, era in un crepaccio tra il Monte Prena e il Monte Camicia, in un canale nei pressi del sentiero del Centenario a 2.200 metri di quota. Secondo le prime informazioni il giovane sarebbe scivolato durante l'escursione in solitaria.
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Le ricerche erano riprese all'alba di questa mattina, domenica 1 dicembre, dopo che da venerdì sera era stato dato l'allarme da alcuni amici del giovane. Ricerche durate in tutto 36 ore. L'elicottero del 118 e i tecnici del Soccorso alpino e speleologico erano tornati sulla via del Centenario.
Dall'anticima del Monte Camicia, sul versante Nord del massiccio, i soccorritori sono scesi con l'ausilio delle corde all'inizio della via del Centenario.
Matteo Martellini era grande appassionato della montagna. Una vita da sportivo, aveva militato nella massima divisione del campionato di pallamano nel ruolo di portiere della storica società di handball di Città Sant'Angelo.
Gli uomini del Soccorso alpino e speleologico Abruzzo lo hanno cercato dopo che venerdì 29 novembre erano state trovate in montagna la sua auto e la sua bici. Le ricerche erano state sospese sabato con il calare del buio.
L'allarme, inoltrato da un amico dell'uomo alla centrale del 118, era stato lanciato intorno alle 23,30. I soccorritori divisi in squadre hanno percorso da Vado di Corno la via del Centenario in direzione monte Brancastello, il vallone di Vradda e il sentiero estivo. Una squadra inoltre, composta da tecnici del Soccorso alpino e speleologico e della Guardia di finanza,era arrivata a Fonte Vetica.
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