IL DRAMMA
Uccisa a botte dal marito, Introdacqua da due giorni piange Ilaria
La donna era originaria del piccolo centro in provincia dell'Aquila. Domenica a Osimo una fiaccolata per ricordarla
INTRODACQUA. La notizia è arrivata in paese come un fulmine a ciel sereno: da due giorni Introdacqua (L'Aquila) piange la morte di Ilaria Maiorano, 41 enne residente ad Osimo (Ancona), uccisa a botte dal marito.
La 41enne, madre di due bimbe di 5 e 8 anni, è stata trovata morta in casa la mattina del 12 ottobre in frazione Padiglione con lesioni e segni di percosse; il marito, Tarik El Ghaddassi, 42 anni, di origine marocchina, era stato portato subito in caserma dai carabinieri e posto in stato di fermo per omicidio volontario aggravato, al termine di un interrogatorio fiume davanti al pm di Ancona. L'ipotesi d'accusa, in considerazione delle lesioni riscontrate sul corpo e sul capo, è che la donna sia stata uccisa a mani nude dal coniuge che però continua a sostenere la tesi di una colluttazione, avvenuta la sera precedente al culmine di un litigio per motivi di gelosia, e di una morte dovuta a un 'incidente domestico'.
La madre di Ilaria, Silvana, è originaria proprio del piccolo centro della Valle del Sagittario dove vivono lo zio della vittima, storico dipendente del Comune, e altri parenti.
"L'ultima volta è tornata l'estate scorsa - spiega il sindaco Cristian Colasante - lei, la madre, tornava sempre con piacere per incontrare suo fratello e gli altri parenti. Ilaria invece non si vedeva da anni, forse una decina. Si era convertita all'Islam e forse questa sua scelta l'ha spinta ad abbandonare radici e ricordi che invece sua madre Silvana e suo fratello Daniele con il quale da ragazzo giocavo a pallone, coltivano ancora. È difficile in questo momento, trovare le parole per esprimere il dolore, la sofferenza e lo sgomento che tutti in paese stiamo provando, e nei prossimi giorni, già dal consiglio comunale, decideremo come ricordare Ilaria".
"Non è mai facile accettare la morte ma lo è ancor di più quando a morire ancora una volta sono le Donne, Donne vittime di violenza", aggiunge l'assessore alla Cultura del Comune di Introdacqua Carla Di Benedetto. "E questa volta una donna della nostra comunità. Un altro femminicidio che si consuma nelle mura domestiche. Non si può rimanere fermi ed in silenzio, in questo silenzio più forte e potente di un'arma che continuo a consumare vittime. La notizia della morte di Ilaria ha sconvolto la nostra comunità. Una ragazza dolce, riservata che durante la sua adolescenza era solita trascorrere le vacanze estive ad Introdacqua insieme alla sua famiglia. Siamo increduli dinanzi a quanto accaduto. La nostra comunità si stringe al dolore della famiglia ed in particolar modo alla mamma Silvana, nata e cresciuta ad Introdacqua, al fratello Daniele e a tutti i suoi familiari".
E intanto a Osimo è stata organizzata una fiaccolata per domenica 16 ottobre in memoria di Ilaria.