Una nuova azienda nel Tecnopolo: 100 assunzioni, il doppio a regime
Arriva la società Hexa: si tratta di un call center specializzato nella gestione e nel recupero crediti L’assessore Frullo: «Risultato importante, è necessario ricostruire anche il tessuto produttivo»
L’AQUILA. Si chiama Hexa l’ultima arrivata nel Tecnopolo d’Abruzzo. La nuova azienda sarà operativa all’Aquila tra un mese: un call center specializzato nell’assistenza alla clientela, in particolare nel settore del credito e dei trasferimenti bancari. Quello che, con un termine anglosassone, viene definito cash in. Hexa, già presente in Italia con due sedi, avvierà l’attività con 100 figure professionali specializzate, che a regime saliranno a 200. Si tratta della seconda azienda, dopo la svizzera Arc Power che, in poche settimane, sceglie l’hub tecnologico di Pile: il Tecnopolo ospita, al momento, 30 realtà industriali nazionali e internazionali che danno lavoro ad oltre 1.500 dipendenti.
CHE COS’è HEXA
La scheda di presentazione della Hexa delinea un’azienda consolidata nel campo nella gestione e recupero crediti con servizi dedicati che vanno dalle specializzazioni nei diversi settori di intervento ai servizi stragiudiziali e legali, il recupero estero, le informazioni commerciali e la cessione del credito. Nata nel 1989, Hexa è cresciuta nel corso degli anni fino a raggiungere un fatturato di circa 16 milioni con circa 550 dipendenti all’attivo.
«L’ALTRA RICOSTRUZIONE»
«Un risultato importante che L’Aquila è riuscita a ottenere strappando l’azienda alla concorrenza di altre città interessate», ha dichiarato il consigliere comunale con delega al Lavoro, Fabio Frullo, «accanto alla ricostruzione fisica, bisogna effettuare una ricostruzione del tessuto produttivo che deve necessariamente passare anche attraverso l’insediamento di nuove aziende, in grado di assorbire la forte domanda di lavoro degli aquilani. Con il sindaco Pierluigi Biondi stiamo lavorando da tempo su questo tema».
IL PROFILO AZIENDALE
In 30 anni di esperienza sul campo, la società Hexa ha fornito servizi di consulenza manageriale di alta qualità, in grado di supportare la gestione efficace dell’intero ciclo economico dei propri clienti. Dalle conferenze telefoniche, ai programmi che gestiscono i sistemi operativi per arrivare all’area banca e finanza e all'industria, il raggio d’azione dell’azienda è ampio. Con una caratteristica principale: la capacità di rispondere prontamente alle mutevoli esigenze dei diversi mercati e di adeguare le strategie alle necessità della committenza. Nella sede dell’Aquila, Hexa investirà in tecnologia avanzata «in grado di interpretare al meglio le esigenze del mercato per apportare innovazione negli strumenti di contatto verso il cliente e le modalità di interazione».
L’ATTRATTIVITà
Nella scelta dell’Aquila come nuova sede della Hexa, ha giocato un ruolo di primo piano il Tecnopolo. Un hub hi-tech sempre più attrattivo, come spiega il direttore Roberto Romanelli. «Abbiamo superato le 30 aziende, con un totale di oltre 1.500 lavoratori. Numeri elevati. L’arrivo di Hexa, importante società a livello nazionale, conferma il ruolo sempre più baricentrico del Tecnopolo per le attività produttive italiane: un substrato che offre alle aziende una vasta gamma di servizi e che, in dieci, dal 2013 quando è nato, ha triplicato le presenze in ordine al numero di attività e agli occupati». All’interno del Tecnopolo si sono insediate società svizzere, americane, indiane e cinesi legate al comparto tecnologico, della ricerca, dello spazio, delle telecomunicazioni e hi-tech. «Una realtà internazionale di eccellenza», dichiara Romanelli, «un incubatore tecnologico progettato per lo sviluppo delle imprese 4.0».
©RIPRODUZIONE RISERVATA