Una Perdonanza al risparmio

Presentato il programma della manifestazione, la spesa prevista è 185.000 euro

L’AQUILA. Anche il sindaco Massimo Cialente indosserà il mantello bianco e rosso del Giovin Signore, il prossimo 28 agosto, durante il corteo storico della 718esima edizione della Perdonanza celestiniana. Ad aprire la Porta Santa sarà quest’anno il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi. Due gli ospiti d’eccezione: i Subsonica e Riccardo Cocciante che si esibiranno il 23 e il 25 agosto nel piazzale di Collemaggio. «Nessun artista sarà pagato», assicura il vicepresidente del comitato Perdonanza Marco Fanfani. «Verranno erogati solo rimborsi e saranno sostenuti i costi vivi. In totale la spesa prevista è di 185mila euro. La stessa cifra dello scorso anno». Il primo appuntamento è il 18 agosto alle 21,30 sotto i portici della Banca d’Italia con il Concentus Serafino aquilano. Il 23 agosto alle 18,30 arriverà il fuoco del Morrone alla basilica di Collemaggio, a conclusione del cammino attraverso i luoghi celestiniani, alle ore 20 verrà ufficialmente aperta la 718ª edizione della Perdonanaza a piazza Palazzo, dove alle 21 i tedofori porteranno la fiaccola per l’accensione del tripode. A seguire si terrà il concerto dei Subsonica, gruppo torinese molto apprezzato dai più giovani con il suo "alternative rock". Il 25 agosto si terrà il concerto-spettacolo di Cocciante. «Sarà un evento eccezionale», secondo l’assessore alla Cultura Stefania Pezzopane, che ha spiegato: «È stato creato proprio per L’Aquila e ha una struttura particolare in cui sono inseriti anche pezzi di musical». Solo per l’allestimento del service di Cocciante sono stati spesi 28mila euro. «Un costo necessario», per Fanfani. «Non si tratta di un semplice concerto, ma sul palco ci sarà un’orchestra sinfonica con 84 elementi». Il 27 agosto, dalle 11, sarà esposta nella sede della Banca d’Italia la lettera con la quale i cardinali comunicarono a Pietro del Morrone la nomina a Papa (Celestino V) conservata di norma nell’archivio segreto del Vaticano. «Nella stessa giornata avremo anche la visita del professor Francesco Sabatini, presidente dell’Accademia della Crusca», ha detto Fanfani, «che è anche membro del comitato per il riconoscimento della città come patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco». Il giorno successivo alle 16 è previsto il corteo con la Bolla che partirà dalla sede municipale di piazza Palazzo e raggiungerà il piazzale della basilica di Collemaggio per l’apertura della porta Santa. «Anche quest’anno faranno parte della sfilata circa 600-700 figuranti», spiega Giovanna Di Matteo, organizzatrice del corteo. «Grazie al finanziamento della Provincia è stato possibile acquistare diversi costumi. Non ci saranno, con ogni probabilità, alcuni gruppi storici che erano stati ospitati negli anni precedenti, per una carenza di fondi. Abbiamo tuttavia rafforzato il nostro gruppo e sono molti coloro che hanno realizzato un costume proprio per partecipare alla sfilata». Anche il primo cittadino indosserà un mantello d’epoca. «Il Giovin signore è il rappresentante della città», spiega Di Matteo. «Per noi, dunque, è il sindaco». Alle 18 del 28 agosto è previsto il rito di apertura della Porta Santa da parte del cardinale Coccopalmerio. La Porta si chiuderà il giorno successivo alle 19 con il rito celebrato dall’arcivescovo Giuseppe Molinari.

MIchela Corridore