Una piazza del futuro con fontana musicale e maxi area pedonale

20 Aprile 2014

Svelato il progetto primo classificato al Concorso di idee Previste le chiusure di via Corradini e corso della Libertà

AVEZZANO. Un’ampia area pedonale permanente. Una fontana più grande, con elementi evocativi della storia del Fucino e giochi di luci e suoni. Aiuole e panchine. Sarà questa la nuova piazza Risorgimento, cuore della città, stando al progetto che ha vinto il concorso di idee promosso dall’amministrazione Di Pangrazio a luglio dell’anno scorso. Al primo posto nella graduatoria stilata dalla commissione giudicatrice è arrivata la proposta dell’ingegnere e architetto 28enne Giancarlo Gerardo Cardone, originario di Magliano, ma avezzanese di adozione.

NUOVA FONTANA. L’area di intervento è quella di piazza Risorgimento. La fontana diventerà molto più grande dell’attuale, che ha una sola vasca e che è rimasta nel tempo incompleta, rispetto al progetto presentato negli anni Cinquanta. Ci sarà un gioco di vasche che rievocherà l’imponente prosciugamento del lago Fucino. L’illuminazione sarà tradizionale, di colore giallo, ma nei giorni di festa – come per la Madonna di Pietraquaria – o al suono della sirena di mezzogiorno sono previsti degli spettacoli realizzati da giochi di luci e schizzi d’acqua a ritmo di musica. Nella fontana è racchiuso anche il significato della divisione sacro-profano, come un tempo si faceva nelle chiese. Si tratta un’opera pensata come luogo in cui si racchiude la tradizione di un territorio, che dal punto di vista storico urbanistico non ha un nucleo, considerato che Avezzano è stata rasa al suolo dal terremoto del 1915. Il tutto, secondo l’idea di Cardone, “mixato” con un giovane e frizzante sguardo al futuro di una città che vuole evolversi.

L’AREA PEDONALE. Un’area pedonale è prevista in via Corradini, dal cortile delle scuole Mazzini-Fermi fino al tribunale, e su corso della Libertà, da via Cataldi all’incrocio con via Diaz. La viabilità delle strade intorno non dovrebbe variare. Previste nella zona aree verdi, con sedute e aiuole. Il tutto su una pavimentazione che gioca con i colori e i materiali.

IL CONCORSO. Si tratta del terzo concorso di idee presentato dal Comune di Avezzano: circa 11 anni fa, ce ne fu uno per la pedonalizzazione del centro e l’altro per l’eliminazione del passaggio a livello su via Roma. Entrambi non sono mai stati realizzati. Stavolta gli amministratori sono sicuri di dare una svolta.

LE POLEMICHE. Sulle modalità della presentazione del concorso si è accessa una polemica, alimentata dalla Federarchitetti provinciale e poi da parte dell’opposizione consiliare. Si lamentava anche la tempistica della presentazione dei progetti, per cui poi è stata decisa una proroga.

ECCO I FONDI. L’opera sarà finanziata con 800mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Carispaq, presieduta da Marco Fanfani. Soldi già disponibili e vincolati, da spendere esclusivamente per opere di riqualificazione urbana. Nell’impiego della cifra è prevista anche la riqualificazione dell'ex scuola Montessori, in via Fontana, che dovrebbe ospitare un centro culturale.

I GIUDICI. La commissione che ha stilato la graduatoria è composta dall’architetto Giovanni Carbonara, professore ordinario alla facoltà di architettura dell’Università La Sapienza di Roma (presidente), l’ingegnere Mario Centofanti, professore ordinario alla facoltà di ingegneria dell’Università dell’Aquila, l’architetto Claudio Finarelli, funzionario del ministero dei Beni culturali alla direzione regionale dei Beni architettonici e paesaggistici dell’Aquila. Responsabile del procedimento è l’ingegnere dirigente del settore speciale per lo sviluppo del territorio del Comune, Francesco Bonanni, supportato dall’architetto Mauro Mariani, responsabile del settore edilizia.

LA GRADUATORIA. Venti le domande giunte da tutta Italia: 18 progetti, di cui 7 idonei (con valutazione superiore a 70/100), 11 non idonei e 2 esclusi. Questi i nomi e i punteggi: 1) Giancarlo Cardone 97; 2) Antonio Fini 91; 3) Patrizia Pisaniello 88; 4) Maria Pia Marzano 82; 5) Roberto Gabini 76; 6) Fabio Ranghieri 75; 7) Ettore Donadoni 73; 8) Roberto Salvischiani 65; 9) Francesca Cotini 63; 10) Manuela Rossi 58; 11) Ilaria Andres 57; 12) Antonello Sado 52; 13) Luigi Mammarella 50; 14) Antonello Cucchiella 49; 15) Giuseppe Nicolai 45; 16) Brahim Shoshi 42; 17) Dino Colalongo 30; 18) Mario Di Mattia 28. Tutti i progetti saranno disponibili da martedì 29 al castello Orsini di Avezzano. Così i cittadini potranno ammirarli ed esprimere un parere.

Magda Tirabassi

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