Uova e farina, battaglia in forma ridotta
Cento giorni alla maturità, “scontro” all’alba con ripulitura dell’Asm. Controiniziativa di solidarietà
L’AQUILA. Una battaglia di uova e farina in versione ridotta, ieri mattina, a Colle Sapone, per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. Come ogni anno, infatti, i festeggiamenti per i cento giorni dall’esame di maturità sono cominciati con l’appuntamento nel polo scolastico più grande della città.
Ma la consueta battaglia a colpi di generi alimentari è stata quest’anno ridimensionata, complici non solo la chiusura delle scuole (come ormai da qualche anno), ma anche il mancato appoggio dei rappresentanti d’istituto, che non hanno voluto partecipare al lancio delle uova, e l’iniziativa di beneficenza di una delle classi del Cotugno che ha simbolicamente devoluto i soldi che si sarebbero spesi nell’acquisto delle “armi” alla casa famiglia di San Gregorio. La VB del Liceo delle Scienze Umane del Cotugno ha deciso di donare generi alimentari di prima necessità ai piccoli ospiti della casa famiglia Ferrari di San Gregorio. L’idea è nata durante un’assemblea di classe: i ragazzi hanno deciso di non sprecare i soldi destinati alla battaglia di uova e farina e di utilizzarli per una buona causa.
Alle 8 in punto, dunque, prima del suono della campanella delle scuole del polo di Colle Sapone, la battaglia era già finita e gli operai Asm stavano raccogliendo i residui rimasti sulla strada. I 100 giorni dall’esame sono poi continuati con la consueta benedizione delle penne al santuario di San Gabriele e le tradizionali scampagnate: ogni classe (o gruppo di classi) ha scelto dove trascorrere la prima parte della giornata, maltempo permettendo. In molti, infatti, i ragazzi che sono stati in baite e appartamenti di montagna, senza però poter uscire a causa della pioggia. In serata, tutti al ristorante Villa Giulia, dove, insieme ai docenti, hanno degustato un menu a base di prodotti tipici del territorio. Conclusa la cena, grazie a un accordo tra il Comune e l’Ama, i maturandi hanno potuto usufruire di un servizio navetta gratuito per raggiungere la discoteca Bliss, dove si sono scatenati prima di tornare a casa. È terminata così la notte più attesa per gli studenti prima della maturità, che quest’anno ha avuto anche un risvolto sociale, molto apprezzato dalle suore della casa famiglia di San Gregorio.
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