L'AQUILA
Va all'esame della patente con una microtelecamera: arrestato
Giovane scoperto da un funzionario della Motorizzazione, intervengono i carabinieri: è il terzo caso in venti giorni
L’AQUILA. Si presenta all’esame per la patente con una microtelecamera nascosta nella maglietta, ma viene scoperto e arrestato dai carabinieri. Si tratta del terzo caso in venti giorni alla Motorizzazione e si teme che possa trattarsi di un fenomeno sommerso più diffuso. A tentare di superare i quiz a risposte multiple imbrogliando è stato un giovane pakistano, H.S., che era stato dotato di una microcamera wifi.
La truffa consiste nell’inquadrare le domande con la camera nascosta e avere le risposte tramite un auricolare da un complice che si trova all’esterno e che conosce bene la materia e quindi la soluzione. Conseguenze può rischiarle anche il complice qualora fosse individuato.
Il giovane stava facendo gli esami come privatista, ma il suo comportamento ha destato i sospetti di un funzionario, che ha avvisato il responsabile della sicurezza. (p.g.)
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