Vigili di notte, il sindaco insiste

21 Luglio 2012

Dopo l’annuncio dello sciopero Federico ribadisce: la gente vuole più sorveglianza

SULMONA. Lo stato di agitazione dichiarato e lo sciopero annunciato per settembre incrinano ancor di più il rapporto fra il sindaco Fabio Federico e la polizia municipale. Ma nel tentativo di ricucire lo strappo il primo cittadino tenta la carta del dialogo. Ad originare la rottura è stata la lettera di qualche giorno fa inviata al comandante Antonio Litigante, in cui il primo cittadino avanzava la proposta del turno di notte. Tanto è bastato per convocare un’assemblea del Sulpm, il sindacato di polizia municipale, che ha scelto la strada dello stato di agitazione e dello sciopero, per le annose carenze di organico.

Una scelta non passata inosservata al sindaco. «La mia è stata solo un'opportunità, una proposta e nessun ordine», ribatte il primo cittadino, «arrivata sulla scorta delle minori mansioni svolte in estate». Il riferimento del sindaco è alla chiusura delle scuole, che libera gli agenti dal controllo degli attraversamenti pedonali e del traffico in concomitanza dell’inizio e della fine delle lezioni; ma anche alla minore necessità di presidiare gli ingressi della Zona a traffico limitato con l’attivazione dei primi varchi elettronici, che esonerano gli agenti dal controllo delle auto in due accessi cittadini (piazza Tresca e via Marselli); al rifiuto di portare il Gonfalone comunale, sulla base del regolamento, così come annunciato tempo fa, e di spostare segnali stradali e transenne. «Alla luce di tutte queste mansioni venute meno, sia perché collegate con la stagione estiva, sia perché arrivate sulla scorta di un’applicazione alla lettera del regolamento comunale, credo si possa iniziare a pensare all’ipotesi di inserire il turno di notte», aggiunge Federico.

Il sindaco, poi, precisa che la sua richiesta di attivarlo si riferisce ad alcune ore della notte. «Da premettere che pensavo ad un turno più lungo fino alle tre o alle quattro di notte del resto è in quella fascia oraria che gli agenti potrebbero essere utili alla città, prevenendo episodi di vandalismo, incidenti e l’accumulo selvaggio di rifiuti ai bordi dei nostri cassonetti, da parte di gente proveniente dai paesi limitrofi dove è stata attivata la raccolta porta a porta».

In merito a questo ultimo problema Federico annuncia un'ordinanza ad hoc che vieti di scaricare nei cassonetti sulmonesi pattume proveniente da altri Comuni. «Questo dei rifiuti sta diventando un problema serio e dovrò fare in questi giorni un’ordinanza che vieti di buttare immondizia nei nostri cassonetti da parte dei non residenti», continua, «del resto è una pratica incivile che si consuma nottetempo e che la polizia municipale potrebbe aiutarci ad arginare».

Infine, l'appello ad un maggiore impegno da parte di tutti per il bene della città. «Sempre se mi posso permettere», ironizza Federico, «credo che i cittadini apprezzino una maggiore vigilanza notturna per prevenire vandalismo, incidenti e immondizia selvaggia sulle strade. La Polizia municipale resta il fiore all'occhiello di questa città, ma credo che si possa fare di più e sono pronto al confronto con ogni singolo agente». Sono 21 gli agenti, che si dividono tre turni di lavoro e l'apertura di dodici ore continuate del comando.

Federica Pantano

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