Il San Nicolò chiude l’anno in bellezza Ragatzu decide il recupero a Termoli

31 Dicembre 2012

TERMOLI. Il San Nicolò riapre il suo campionato a Termoli. Dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime dodici gare, l’undici abruzzese ha violato per la prima volta il terreno di gioco dei...

TERMOLI.

Il San Nicolò riapre il suo campionato a Termoli. Dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime dodici gare, l’undici abruzzese ha violato per la prima volta il terreno di gioco dei molisani che nella prima parte di stagione avevano raccolto venti punti nelle otto gare interne. A decidere il match una rete di Mauro Ragatzu, bomber navigato che non poteva non approfittare del gentile regalo della difesa di casa e, in particolare, del portiere Imbimbo e dell’ex Giuliano.

Privo di Zebi e Chicco, il San Nicolò presenta dall’inizio diversi volti nuovi come Fruci e Di Michele, mentre tra i pali tocca a Merletti. L’estremo difensore viene impegnato dopo quattro minuti da un temibile diagonale di Di Lullo. Il portiere non si fa sorprendere e manda in angolo. Sembra l’inizio di un assedio, invece la pressione dei padroni di casa è molto leggera. Il San Nicolò prende fiducia e prova a uscire allo scoperto. Al 22’ reclama anche la concessione di un calcio di rigore: percussione di Grazioso sulla destra, contatto con Fusaro in area, per l’arbitro è solo punizione dal limite.

La risposta del Termoli al 35’: c’è un calcio d’angolo, Fusaro fa la torre in area per Miani che da buona posizione manda alto, anche per l’azione di disturbo di Merletti. A inizio ripresa (4’) Termoli pericoloso: Viteritti lascia partire un invito basso verso l’area, Bartolini non ci arriva per un soffio. A metà frazione è Di Lullo a impegnare Merletti dalla distanza, ma l’ex numero uno del Giulianova non si fa sorprendere e risponde con i pugni. Ma al 27’ il San Nicolò passa sorprendentemente in vantaggio. Imbimbo e Giuliano gigioneggiano al momento di avviare l’azione. Il portiere, preso dal panico, anzichè rinviare a liberare serve un vero assist a Ragatzu che con grande tranquillità controlla e calcia nella porta sguarnita. E’ l’uno a zero. Una volta in vantaggio, il San Nicolò stringe i denti a difesa del risultato. Il Termoli da parte sua ha le idee confuse e si affida più che altro alle iniziative dei singoli. L’unico vero pericolo, i ragazzi di Cifaldi lo corrono nei cinque lunghi minuti di recupero quando il neo-entrato D’Angelo lascia partire una parabola a giro mandando però la palla appena sopra la traversa. Allo scadere è grande festa in casa del San Nicolò che inizia il 2013 con rinnovate ambizioni di salvezza.

Nell’altro recupero del girone F, la Maceratese ha battuto per 1-0 l’Astrea.