“Spaccata” al negozio Zazzini

Avezzano, utilizzato un tombino: portati via solo alcuni tablet prima dell’allarme di un vicino
AVEZZANO. “Spaccata” in centro per portare via i computer. I ladri, però, vengono scoperti da un residente e sono costretti alla fuga con parte della refurtiva. È avvenuto in via XX settembre ed è stato preso di mira il negozio Buffetti della famiglia Zazzini. I ladri hanno sfondato la vetrata infrangibile utilizzando un pesante tombino che si trovava a pochi metri dal negozio. Un colpo classico, quindi, quasi di altri tempi visto che i malviventi hanno scelto una tecnica in uso da quando esistono le vetrine da esposizione. Hanno infatti dovuto colpire tre, forse quattro volte, prima di riuscire a procurare attraverso lo spesso strato di vetro un foro sufficiente a far uscire materiale informatico dal negozio. Sono stati portati via, infatti, alcuni tablet prima che a rovinare il piano dei malviventi arrivasse un inquilino del palazzo che abita al piano superiore. L'uomo ha sentito i colpi che hanno infranto la vetrata e si è affacciato al balcone. I ladri non hanno potuto fare altro che fuggire. «Ci hanno chiamato per dirci quello che era accaduto», raccontano i titolari, «e ci siamo subito resi conto del danno ingente, più che per la merce portata via, per le spese di sostituzione del vetro infrangibile».
«Fortunatamente», precisa Luciano Zazzini, «i malviventi non sono riusciti a entrare grazie all'intervento del proprietario dell'appartamento al primo piano». Ma non è la prima volta che i ladri si accaniscono contro la stessa attività commerciale. Due anni fa è stata danneggiata allo stesso modo la vetrina, mentre alcuni anni prima i malviventi sfondarono una parete laterale per intrufolarsi nel negozio e portare via il materiale informatico. Sul caso sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano che hanno eseguito un sopralluogo per trovare indizi utili alle indagini.
Pietro Guida
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