Palazzo de’ Mayo, in mostra 29 maestri orafi abruzzesi

CHIETI. Fondazione Carichieti e ente Mostra dell'artigianato artistico abruzzese insieme per la più attesa esposizione di gioielli d'autore degli ultimi anni. Si inaugura alle 11 di giovedì mattina a...
CHIETI. Fondazione Carichieti e ente Mostra dell'artigianato artistico abruzzese insieme per la più attesa esposizione di gioielli d'autore degli ultimi anni. Si inaugura alle 11 di giovedì mattina a Palazzo de' Mayo, sala Set, "Nicola da Guardiagrele e l'oreficeria contemporanea abruzzese" per l'allestimento di Sergio Bacelli e Gabriele Vitacolonna.
Alla cerimonia ospitata dal presidente della fondazione Pasquale Di Frischia e dal presidente dell'ente Mostra con sede a Guardiagrele, Gianfranco Marsibilio, partecipa la soprintendente ai Beni storici, artistici e etnoantropologici (Bsae) d'Abruzzo Lucia Arbace. Al centro del Set campeggerà l'ostensorio di Nicola da Guardiagrele custodito nella chiesa di San Franco di Francavilla, mentre intorno sono disposte le opere selezionate di 29 orafi abruzzesi contemporanei. «Oltre al nostro coinvolgimento convinto nel sostegno all'ente Mostra», spiega Di Frischia, «abbiamo ora anche un modello nazionale cui poterci ispirare, quel protocollo d'intesa siglato alcuni mesi fa tra le fondazioni di origine bancaria riunite nell'Acri, Unioncamere, Cna e Confartigianato. E' una vera e propria alleanza», prosegue il presidente, «con il mondo dell'artigianato artistico, ritenuto un settore fondamentale per il sistema produttivo italiano da sostenere e valorizzare in questo momento di forte crisi». L'esposizione chiuderà il 6 gennaio, un'opportunità da non perdere per gli appassionati di oreficeria ad alto contenuto d'arte e per gli amanti del bello.
«C'è un'operazione nuova che abbiamo lanciato in quest'iniziativa congiunta con la fondazione Carichieti, da sempre vicina alla Mostra», spiega Marsibilio, «ed è la scelta caduta su botteghe e artigiani che nelle nostre convinzioni rappresentano una saldatura forte tra retaggio dell'oreficeria storica regionale, a partire da Nicola, con la contemporaneità italiana e internazionale che rende l'Abruzzo una delle regioni più interessanti sotto ilprofilo artistico. Con questa rassegna», osserva il presidente dell'Emaaa, «l'ente apre una lunga maratona che lo vedrà presente in Abruzzo e in Italia con esposizioni dedicate, fino all'approdo all'Expo di Milano del 2015». Direttore artistico dell'ente, Vitacolonna annota che «Nicola da Guardiagrele, riconosciuto capostipite di una scuola che non è soltanto abruzzese o nazionale, è giunto fino a noi anche per l'opera instancabile delle scuole d'arte, che vivono un momento di crisi a causa di una programmazione didattica secondo noi da rivedere. A Palazzo de'Mayo vedremo invece la grande oreficeria». (f.b.)
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