Picchia l’ex incinta: «Vuole farmi abortire»
La donna si sente perseguitata e lo denuncia, botte anche sulla pancia, sms a raffica e pedinamenti
AVEZZANO. Pugni, schiaffi, botte sulla pancia e minacce di morte. È quanto accaduto a una 24enne marsicana, che ha deciso di dire basta alle vessazioni del suo ex e l’ha denunciato alla Procura. Secondo la giovane, al sesto mese di gravidanza, le violenze fisiche e psicologiche subite dal suo ex ragazzo andavano avanti da tempo.
La situazione sarebbe peggiorata dopo che l’uomo ha saputo che era incinta. In base alla denuncia presentata dal suo legale di fiducia, l’avvocato Callisto Terra, la 24enne ha raccontato che l’ex nega di essere il padre del bambino. «Con le sue continue molestie» ha affermato la giovane, «mi ha procurato un grave disagio psichico, oltre al timore per la mia sicurezza e per quella del figlio che porto in grembo». In particolare, viene raccontato un episodio accaduto alla fine di ottobre dello scorso anno, quanto l’ex è entrato con forza in casa sua, insultandola, minacciandola e picchiandola, malgrado il tentativo disperato della madre e della sorella di allontanarlo. Un secondo è accaduto dopo una decina di giorni. L’ex compagno si è ripresentato a casa della giovane e l’avrebbe obbligata a salire in macchina, con il pretesto che doveva chiarire alcune vicende. Una volta allontanatosi con l’auto, secondo quanto denunciato, l’uomo l’avrebbe picchiata anche con pugni sulla pancia, fino a lasciarla a terra dolorante.
«Il comportamento violento, aggressivo e persecutorio di quest’uomo» denuncia la donna «mi ha costretto a non uscire più di casa, perché quando lo vedo mi pedina. La mia è una gravidanza a rischio e lui ha interesse a farmi abortire».
La giovane marsicana chiede che venga emesso nei confronti del suo ex un provvedimento che gli impedisca di avvicinarla e che lo faccia anche smettere di perseguitarla con sms e telefonate. (m.t.)
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