Ecco i nuovi distintivi della polizia

13 Luglio 2019

Il questore Borzacchiello: «Siamo sempre più vicini ai cittadini»

CHIETI. «I nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato che presentiamo oggi sono il segno della vicinanza al cittadino». Lo ha detto il questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi distintivi di qualifica della Polizia. Da ieri l'uniforme dei 98mila poliziotti italiani ha cambiato aspetto con i nuovi distintivi disegnati dal maestro Michele D'Andrea, esperto di araldica. Le caratteristiche stilistiche dei nuovi distintivi prevedono ancora al centro del logo l'aquila che, nel luglio 1919, fu scelto come emblema della polizia. Ali spiegate, zampe libere, testa rivolta a sinistra: l'aquila rivisitata dal maestro D'Andrea è sempre sormontata dalla corona con le 5 torri e continua a esprimere il legame con il coraggio e la dedizione che ogni poliziotto esprime nell'esercizio del suo lavoro. Per la prima volta compaiono nei distintivi il plinto araldico – una barretta orizzontale rossa a rappresentare la struttura portante di un edificio – per gli agenti e gli assistenti; il rombo dorato, che con la forma di una lancia simboleggia il dinamismo, per i sovrintendenti; la formella di origine gotica, che esprime il richiamo alla bellezza e all'eleganza del nostro Paese, per i funzionari.