Avitabile, Dub FX e Fast Animals and Slow Kids

L’indie-rock dei Fast Animals and Slow Kids, l’hip hop e dub di Benjamin Stanford meglio noto come Dub FX, le contaminazioni eclettiche di Enzo Avitabile con i Bottari di Portico e Sorribanda. Anche...
L’indie-rock dei Fast Animals and Slow Kids, l’hip hop e dub di Benjamin Stanford meglio noto come Dub FX, le contaminazioni eclettiche di Enzo Avitabile con i Bottari di Portico e Sorribanda. Anche quest’anno PinEtnie Moderne Music Festival si conferma appuntamento estivo di qualità. Organizzata con passione e competenza dall’associazione Risvegli Sonori, la tre giorni musicale nel Parco della Pace, a Pineto, offrirà da domani a martedì prossimo buona musica con ingresso gratuito.
La 13esima edizione di PinEtnie Moderne è stata presentata ieri a Teramo, nella sede della Provincia, da Luca Romanelli e Mauro Bonamassa, rispettivamente presidente di Risvegli Sonori e coordinatore del festival, in compagnia del consigliere pinetese delegato agli eventi, Marco Giampietro. Nel Parco della Pace non mancheranno gli stand food&drink (aperti dalle ore 20), con birra, arrosticini e altre bontà locali. Appuntamento ogni sera con le note a partire dalle 21.30 con le esibizioni dei gruppi di apertura: domani i romani kuTso, seguiti dai pescaresi Dianime; la sera seguente opening tutto abruzzese con Isterica, Vetus, Brody dj-set; il 13 agosto Le Crisi del Colle.
Dopo le 22.30 i concerti principali. Primi ospiti domani Fast Animals and Slow Kids, formazione nata a Perugia nel 2008, subito premiata come migliore band emergente nell’Italia Wave Love Festival: Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli, Jacopo Gigliotti propongono rock sostenuto. Il 1° maggio scorso si sono esibiti nel Concertone romano di piazza San Giovanni. Sei dischi all’attivo, il più recente pubblicato in primavera, “Animali notturni”, presentato in questo tour estivo.
Si ballerà al concerto del 12 agosto, in esclusiva per l’Italia: nell’occasione l’australiano Dub FX sarà sul palco di PinEtnie col sassofonista di strada Mr. Woodnote. Radici underground, il musicista di Melbourne (trasferitosi in Europa a 19 anni), ha inventato un suo stile unendo hip hop, drum and bass e dub, e grazie alla grande abilità di beat boxer (cioè di riprodurre i suoni della batteria e altri strumenti con la voce) dal 2006 fa ballare i frequentatori di festival e rave di mezzo mondo.
Terza e ultima data martedì 13: protagonista Enzo Avitabile, nome internazionale già presente a PinEtnie nel 2008, affiancato dalle percussioni dei Bottari di Portico e i 22 fiati di Scorribanda. Musica sacra e pagana, musica colta, tradizionale, pop e rock, afro-american, pastellessa e zeza: Avitabile, classe 1955, 37 anni di carriera, è maestro del groove e della contaminazione tra generi, epoche, geografie, tanto che il regista premio Oscar Jonathan Demme ha voluto raccontarlo nel documentario “Enzo Avitabile Music Life” (2012). Autore di musiche per cinema e teatro, Avitabile ha vinto tanti riconoscimenti, Premio Ubu, due volte Premio Gazzelloni, Targa Tenco, David di Donatello e Nastro d’argento. Ogni premio italiano per le musiche dei film di Edoardo De Angelis "Indivisibili" e “Il vizio della speranza”.
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