L'addio all'imprenditore Primavera

25 Settembre 2010

Tanti cittadini e amici presenti per l'ultimo saluto

 GUARDIAGRELE. A salutarlo per l'ultima volta c'erano tutti i suoi dipendenti, oltre 250, personaggi della politica e del mondo imprenditoriale e tanti amici che lo avevano apprezzato nell'arco di una carriera iniziata negli anni cinquanta, da apprendista operaio elettricista. Al duomo di Santa Maria Maggiore una folla ha presenziato ieri pomeriggio ai funerali di Antonio Primavera, il re delle linee elettriche, tra i maggiori imprenditori abruzzesi con il gruppo Ceie fondato nel 1960 con sede nella frazione di Comino e divenuto presto, nel 1963, una società per azioni. Sopraggiunta a 74 anni, quella dell'imprenditore venuto dalla gavetta viene avvertita da tutti come una scomparsa prematura. La morte è arrivata all'improvviso lo scorso 22 settembre all'inizio dell'ennesima giornata di lavoro nella sede dell'Italwork a Roma, consorzio da lui stesso fondato nel 1980 per entrare subito dopo nel gotha degli appaltatori di prima fascia di Enel prima e Terna poi, firmando tra l'altro la linea ad alta capacità tra Italia e Svizzera progettata dopo il grande blackout del 2005. Un pensiero a nome di tutti i colleghi imprenditori viene da Emidio Alimonti, presidente dell'Opeg, l'associazione degli industriali guardiesi voluta anche da Primavera che ne è stato il primo presidente e, fino all'altro giorno, il presidente onorario. «Del Primavera industriale», spiega Alimonti con un velo di commozione, «abbiamo un'immagine esemplare, ai limiti della perfezione, ma il profilo umano di Antonio è, se possibile, migliore, a cominciare da una personalità che partendo da una ferrea e buona volontà è stata capace di dare vita a un impero che ha portato in alto il nome di Guardiagrele in Italia e all'estero, dando lavoro a migliaia di persone». Tra i presenti alla cerimonia celebrata dal parroco don Nicola Del Bianco c'erano, l'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso e il capogruppo del Pd in Regione Camillo D'Alessandro. A rappresentare Confindustria teatina c'era, (assente il presidente Paolo Primavera per impegni fuori Abruzzo), Pietro Rosica, vice presidente e anch'egli di Guardiagrele. (f.b.)

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