È di Montesilvano la top manager del petrolio negli Usa

15 Febbraio 2020

Ruth Giansante, 43 anni, vive e lavora a Miami: «Non è stato un cammino facile, in Abruzzo torno sempre in vacanza»

MONTESILVANO. Era una bimbetta che frequentava la seconda elementare alla Fanny Di Blasio quando se ne è andata a vivere con i genitori a San Juan , nell’isola caraibica di Porto Rico. Era il 1983. Trentasette anni fa l’addio a Montesilvano, la città di papà Antonio Giansante e dei nonni Romano e Maria Natalini, commercianti di abbigliamento sulla Nazionale.
Oggi Ruth Giansante, 43 anni, partita con Montesilvano nel cuore dove torna ogni anno per ritrovare amici e parenti, è diventata una donna con una carriera folgorante alle spalle nel settore petrolifero.
Vive a Miami, in Florida, e lavora per la World Fuel services, una società di logistica dei carburanti con sedi in tutto il mondo, nella quale è stata appena nominata vice president senior dei servizi finanziari. Laureata cum laude in Economia e finanza e in Legge a Porto Rico è al comando di uno studio legale con 140 professionisti.
«Sono arrivata dove sono perché ho tenuto duro, ma non è stato un cammino facile. Sono stata discriminata perché sono italiana, finta latina mi chiamavano. Mi hanno detto che parlavo gridando, troppo giovane, troppo sensibile, troppo audace, ma continuerò a lavorare a testa alta per spianare la strada alla prossima generazione di professionisti» scrive la top manager a papà Antonio, 66 anni, ingegnere informatico per la Minolta in pensione, che vive a Montesilvano dopo la separazione dalla moglie Ruth Garcia, insegnante di lettere a San Juan, suo paese natale, dove risiede.
L’orgoglio di papà Antonio, (nato nel 1954 nella zona di San Francesco dai genitori commercianti scomparsi da qualche anno) è alle stelle per quella figlia «che è una delle prime donne a conquistare il top management in campo petrolifero», ma non da meno sono gli altri tre figli, Antonio, Silvia e Marco, 42, 39 e 36 anni, professionisti impegnati nel campo della sicurezza delle multinazionali.
Ruth è nata a Porto Rico, «dove volevamo che nascesse», il 26 giugno 1976. Aveva due mesi quando i genitori tornano a vivere a Montesilvano. La piccolo frequenta la scuola dell’infanzia e poi, per due anni, la primaria Fanny Di Blasio, di fronte a piazza Diaz. Quando Ruth ha sette anni, la famiglia decide di tornare sull’isola caraibica dove la bimba riscopre altri ambienti, studia e comincia a pensare alla sua scalata nella vita.
Racconta Antonio Giansante, che quella figlia ambiziosa, «comincia a fare le sue prime esperienze e scopre una piccola azienda, poi divenuta grande, anche grazie al suo contributo professionale. Ruth non immaginava di lavorare in finanza. Da adolescente, sapeva di voler studiare legge, era una pensatrice analitica con la passione per le letture complesse. Le prime esperienze lavorative sono state nei migliori studi legali di Porto Rico, ma il ruolo di partner non faceva per lei. Quando ha intravisto la sua occasione, l’ha colta al volo. Nel 2004 si è trasferita a Miami e qui è emersa l’opportunità con la World Fuel services, è entrata a far parte dell’azienda come consulente senior».
Con grinta e tenacia, la giovane donna, che parla lo spagnolo, il portoghese, l’italiano e l’inglese, ha scalato tutte le vette professionali possibili, ha solidificato relazioni e strategie, fino ad arrivare ai massimi livelli manageriali. «L’obiettivo di Ruth? Diventare charmain of the board, presidente del consiglio di amministrazione, il livello professionale più alto in assoluto».
Una donna in carriera, negli Stati Uniti, che non ha mai dimenticato Montesilvano.
«Mia figlia torna ogni anno in città per trascorrere le sue vacanze», rivela il padre, «prima perché c’erano i nonni ai quali lei era molto legata. Ora aspetto io il suo ritorno e le ex compagne di scuola. Passa sempre a salutare Ermando, del bar vicino al Comune, si fa una birretta e chiacchiera con tutti i compaesani».
Ruth Giansante ama a tal punto la sua terra che «avrebbe intenzione», rivela il padre, «di fare investimenti in Abruzzo. Vorrebbe acquistare delle proprietà nei luoghi che ama frequentare ogni volta che torna in vacanza, Rigopiano e Castel del Monte». Il segreto del successo di Ruth? Lo svela lei stessa: «Per arrivare in alto devi lavorare sodo, per essere un leader devi essere umile e affidabile».