È morto Nicola Salvatorelli, medico appassionato di cucina 

MONTESILVANO. È morto all’età di 67 anni, nella clinica Pierangeli dove era ricoverato, il dottor Nicola Salvatorelli. Medico di base a Montesilvano, era molto conosciuto nella cittadina rivierasca e amato da tutti i suoi pazienti per sue le grandi doti umane. Qualche anno fa aveva aperto con lo chef Niko Romito il ristorante Ninì, a Montesilvano Colle.
«Ciao Nicola, ti voglio ricordare così. Un uomo pieno di energia», scrive Romito in un post su Instagram, «di entusiasmo e sempre positivo alla vita. E il nostro primo incontro a Rivisondoli, nel 2000, il nostro primo pane impastato con la farina di Solina, il nostro locale a Montesilvano e le tue continue ricerche che tu puntualmente e che io leggevo sempre in ritardo, sul rapporto tra cibo e salute. Ciao Doct, come ti chiamavo io. Riposa in pace».

Un altro amico, Giorgio D’Orazio,lo saluta invece su Facebook. «È grande la tristezza che lasciano dentro le persone meravigliose quando ci salutano. Quelle che lo sono state per tutta la vita», scrive, «giorno dopo giorno, non quelle che lo diventano nel giudizio comune quando e perché vanno via. Nicola è stato un medico e un ristoratore come pochi, una persona quotidianamente meravigliosa. Ci siamo voluti bene, Nicola, e lo scorso 28 luglio non abbiamo fatto in tempo a commentare la scheda sulla guida appena uscita che già immaginavi la prossima, non abbiamo fatto a tempo a commentare i nuovi piatti appena provati che già mi parlavi di nuove idee, nuovi progetti, nuovi piatti. Il tempo fa la sua strada e la tua è dovuta cambiare così troppo presto, purtroppo, ma hai fatto in tempo a lasciarne una che proseguirà nutrendosi di tutto il buono e il bello che hai condiviso ogni giorno con tanta gente. Alla moglie Anna, ai familiari e a quella famiglia che è lo staff di Ninì, la vicinanza di chi ha avuto la fortuna di salutare Nicola sempre con un abbraccio affettuoso».

I funerali si svolgeranno stamani, alle ore 8, nell'abbazia di San Clemente a Casauria di Castiglione (Pescara), come da espressa volontà di Salvatorelli.
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