Loreto Aprutino

A Loreto si parla di “Goma sotto assedio: le ragioni del conflitto nella Repubblica Democratica del Congo”

8 Febbraio 2025

Appuntamento oggi pomeriggio alle ore 17:30, nella sala polivalente “Otello Farias”, con il professor Francesco Barone

LORETO APRUTINO. Le immagini e i racconti da Goma, città situata a nord della Repubblica Democratica del Congo, sono agghiaccianti: una violenza inenarrabile pervade quell’area di un’Africa dimenticata dove vige un sopruso per l’accesso alle risorse che causa guerre etniche, torture, uccisione di civili, abbandono di bambini, uso sistematico dello stupro... La città di Goma è stata invasa dai militari del movimento 23 marzo (M23), una violenta milizia filoruandese, interessata all’accesso alle ricche risorse minerarie del sottosuolo della regione. Questa situazione non può passare sotto silenzio.

Se ne parlerà oggi pomeriggio alle ore 17:30, nella sala polivalente “Otello Farias” a Loreto Aprutino, in un incontro sul tema “Goma sotto assedio: le ragioni del conflitto nella Repubblica Democratica del Congo”. Non è facile raccontare cosa succede in questa regione, ma a parlare di questo tema sarà il professor Francesco Barone, ambasciatore di Pace e docente di ‘Pedagogia sociale e della cooperazione internazionale’ all’Università degli Studi dell’Aquila, che quest’area la conosce e la frequenta da anni. Barone è presidente dell’associazione “Help senza Confini”. Ha all’attivo 62 missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal e Congo.

Ha contribuito alla costruzione di scuole e strutture sanitarie. Ha fondato il centro Kwetu nel quartiere Mugunga alla periferia di Goma, una struttura che consente la scolarizzazione di circa 1000 bambini poveri tra cui molti ex bambini soldato. Nel corso dei suoi numerosi interventi umanitari, ha consegnato grandi quantità di alimenti, medicine e vestiti alle popolazioni bisognose. È portavoce di Denis Mukwege, Nobel per la Pace, relativamente al documento di denuncia contro i crimini commessi nei confronti del popolo congolese.

Barone lancia un appello a tutti coloro che in qualche modo possono dare un contributo per questa popolazione così martoriata: “L’Occidente deve assolutamente prendersi carico di questa situazione divenuta insostenibile, dopo lo sfruttamento senza pietà della popolazione nelle miniere di oro, coltan, cobalto e diamanti. È giunto il momento di dare, più che di prendere. Qui ci sono bambini che muoiono di fame e le associazioni umanitarie fanno quel che possono, ma tutta questa violenza, disperazione e povertà sono intollerabili. Con l’associazione “Help senza Confini” siamo presenti più che possiamo, ma non basta, serve l’aiuto di tutti e l’intervento delle massime istituzioni perché questa gente non va lasciata sola”. L’incontro è organizzato con il patrocinio del Comune di Loreto Aprutino. Saranno presenti il sindaco Renato Mariotti e il vicesindaco Federico Acconciamessa.

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