A Pescara l'invasione dei 111 maestri tatuatori

PESCARA. Saranno 111 i tatuatori al lavoro per tre giorni, dal 10 al 12 aprile prossimo, al centro fiere Ibisco di Città Sant’Angelo. All’East Coast Tattoo, i tatuatori in arrivo da tutta Italia staranno sempre con la macchinetta in mano, dalle 11 fino a mezzanotte, tranne un minuto: dalle 19,30 alle 19,31 di sabato quando, tra gli stand della rassegna giunta all’undicesimo anno, calerà il silenzio per ricordare Jonny Morelli, il tatuatore originario di Cepagatti morto all’età di 30 anni per un incidente tra la sua moto e un autobus in corso Vittorio Emanuele l’11 giugno scorso. «Era un astro nascente del tatuaggio, era un mio allievo e anche un mio amico», racconta Pino Cipriani, tatuatore da 27 anni nello studio Fudo Tatoo di Pescara e presidente dell’associazione Black Devils Mc Abruzzo che, insieme alla 24 Motorcycles, organizza il festival dei tatuaggi. «Ci sarà anche un premio dedicato a Jonny, si chiamerà il Rising star, astro nascente. Proprio come lui», dice ancora Cipriani, «un bravo tatuatore e un bravo batterista metal».

Tre giorni dedicati all’arte e alla moda dei tatuaggi con i tatuatori più noti d’Italia e gli artisti abruzzesi schierati in prima linea con i posti già quasi esauriti. Saranno più di trecento alla fine della rassegna i tatuaggi fatti. «Inchiostro a volontà», ride Cipriani, «si dice che il nostro, ormai, è un mestiere anticrisi per gli affari che si fanno ma diciamo la verità: il mondo dei tatuaggi si è sputtanato. Sì sputtanato è proprio questo il termine giusto: si sono affacciati cani e porci, forse più porci che cani mentre il tatuaggio è sempre un’arte e il dilagare delle scuole di formazione allargherà ancora di più la platea di presunti tatuatori. Noi siamo artisti, non parrucchieri o estetisti».

Tra i grandi nomi in arrivo a Città Sant’Angelo spiccano quelli di Sabri Ink Lady da Milano, Becchi Tattoo Cluster da Torino, Carlo Formisano di Torre del Greco che collaborerà con lo staff dell’Italian Style Tattoo di Montesilvano, Tiziano Ripanti di Ancona, Willy Tattoo di Senigallia. E poi ci saranno conferenze e seminari, a partire da quella tenuta da Lorenzo Di Bonaventura, tatuatore montesilvanese considerato uno dei migliori nel tatuaggio realistico e in bianco e nero. «Di Bonaventura l’ho tatuato quando era un ragazzino. Adesso, invece, è un personaggio di livello europeo», dice Cipriani. Domenica, poi, sarà il giorno della sfida finale tra i tatuatori con l’elezione delle creazioni più belle: l’anno scorso è stato proprio Di Bonaventura a vincere il best of all, cioè il miglior tatuaggio in assoluto della rassegna.

Sarà proprio Di Bonaventura a guidare un altro astro nascente del mondo del tatuaggio: Marta Serafini (aka Martha Blek) partita da Montesilvano e arrivata fino a Milano, lascia una brillante carriera nel mondo della moda per dedicarsi totalmente all'arte. La passione per il disegno trasmessale dal padre unita alla costanza e allo studio di una tecnica sampre più raffinata l'hanno portata a raggiungere la classifica dei miglior tatuatori italiani. Martha, dopo anni di lavoro milanese, tornerà a disegnare nella sua terra natale.

Tatuaggi, musica con esibizioni di gruppi dal vivo (Trio Cieco e Dead Lovers) e sport: il preparatore atletico di boxe e arti marziali Sergio Labrozzi e il pugile Lorenzo Di Giacomo organizzano la Fight edition di boxe e muay thay. Una rassegna dai grandi numeri: i biglietti sono in vendita in prevendita sul sito di Ciaotickets. Disponibili anche abbonamenti da due giorni. «È un grande orgoglio organizzare una rassegna del genere», conclude Cipriani, «perché ormai siamo tra le punte di diamante in Italia».

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