A Popoli c’è la festa delle birre artigianali

Si concluderà domani la seconda edizione di “LupPopoli” con stand gastronomici e musica dal vivo

POPOLI. Oltre 70 birre artigianali, 8 stand di birrifici italiani e di tutto il mondo, 7 stand gastronomici e tanta buona musica. E’ partita ieri e andrà avanti sino a domani sera, la seconda edizione di «LupPopoli…passeggiando tra le birre», organizzata dalla Diffusion beer di Popoli, in collaborazione con l’associazione Arci «Il passo del gambero» e il patrocinio del Comune di Popoli.

Una rassegna itinerante di birre artigianali nel centro cittadino (corso Gramsci, via Capponi, piazza della Libertà) accompagnata dalla musica live di alcune band: «Trio meno uno», cover «Bandabardò» e «The Reabers».

«Vogliamo ringraziare il sindaco Concezio Galli e il Comune per il patrocinio e la fiducia riposta per il secondo anno», affermano i tre soci della Diffusion beer Giovanni Paolini, Marco Paolini e Giovanni Sulprizio, «oltre alle attività e associazioni locali che ci hanno affiancato nell’organizzazione di questo evento, nato dalla nostra passione e dall’esperienza accumulata nel settore beverage».

Diffusion beer, infatti, è una florida realtà popolese, prima in Italia a passare da distributore a produttore con la «Mezzopasso».

Si tratta di una birra artigianale nata nello scorso anno a Popoli e lanciata sul mercato con 5 prodotti di punta.

Ad oggi, la produzione è aumentata notevolmente con inserimento di due nuovi prodotti, la Strike Apa e la Crevette Blanche, disponibili a LupPopoli per la degustazione degli appassionati della birra artigianale.

Accanto allo stand della Mezzopasso di Popoli, lo stand di birre artigianali italiane (Toccalmatto, Brewfist, Theresianer e Birrificio del Ducato) e sei altri stand con le migliori birre provenienti da tutto il mondo.

Non solo birre. Le attività popolesi pub «Route 66», «Pizzeria del corso» e «New Gaetano» sono attive con le loro specialità.

È possibile anche degustare alcuni prodotti tipici come bretzel, hot dog e wurstel nello stand della locale associazione Arci, oppure le prelibatezze di stand abruzzesi come «Dolce pausa» di Pescara e «Antiche eccellenze del gusto» di Tagliacozzo.

Silvia Lattanzio

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