A rischio la statua di Paolo VI

PESCARA. Prima verifica dei tecnici del Comune alla statua di papa Paolo VI posizionata sulla piazza di San Donato, in via Rio Sparto, a pochi passi dall'ex mercato coperto oggi centro polifunzionale Monsignor Britti. L’opera dal pomeriggio di lunedì è stata transennata dopo l’intervento dei vigili del fuoco circa per controllare la capacità di tenuta della struttura. Tenuta a rischio dopo il distacco dal sostegno di ferro di una parte della statua all’altezza della cintura ornamentale. Segno di un deterioramento dei materiali, forse causato dagli agenti atmosferici.

«Ora», ha spiegato il presidente della commissione Sicurezza del territorio Armando Foschi, «dovranno essere eseguiti dei carotaggi per capire la reale consistenza del danno, valutare e quantificare l'entità delle opere di ripristino e riconsolidamento da eseguire e, quindi, la possibilità di mantenere al suo posto il manufatto senza creare pericoli per i passanti e i fruitori della piazza interdetta nella parte dell'anfiteatro».

L'allarme è scattato lunedì pomeriggio, intorno alle 17, quando alcuni passanti hanno contattato i vigili del fuoco segnalando la presenza di strani rumori provenienti dalla statua. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, hanno subito chiesto l'intervento della polizia municipale per il posizionamento di transenne tutt'attorno alla statua, per un raggio adeguato a coprire un'eventuale crollo a terra dell’opera, installata nella piazza del quartiere San Donato, tra il 2007 e il 2008, con una cerimonia solenne.

Ora dovrà essere verificata l'entità del danno, la consistenza del distacco dei materiali, accertando che non ci siano situazioni di pericolo immediato Pericoli che andranno, eventualmente, subito rimossi. Adesso tutto l'anfiteatro è praticamente vietato, chiuso dalle transenne e dal nastro bianco e rosso che impedisce l'accesso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA