Abbattimento scuola Mazzini L’inizio dei lavori slitta ancora
PESCARA. È in ritardo l’avvio dei lavori di abbattimento e ricostruzione della scuola media Mazzini di viale Regina Margherita. Il cantiere sarebbe dovuto partire già dal primo ottobre, ma al...
PESCARA. È in ritardo l’avvio dei lavori di abbattimento e ricostruzione della scuola media Mazzini di viale Regina Margherita. Il cantiere sarebbe dovuto partire già dal primo ottobre, ma al progetto è stata apportata una modifica e così i tempi si sono allungati ulteriormente. Entro fine di ottobre, però, gli interventi dovrebbero cominciare.
In pratica, in base a quanto riferisce l’assessore all’Edilizia scolastica del Comune Valeria Toppetti, sono state aggiunte due misure: l’illuminazione di sicurezza e l’impianto di diffusione sonora. Inoltre, all’interno del plesso, vi sono ancora più di mille testi da archiviare e altro materiale. «Questa settimana si terrà un incontro per valutare la possibilità di donare questi volumi ad altre scuole medie della città», dice l’assessore. Intanto degli interventi sono cominciati, nei giorni scorsi, nella scuola Luigi Illuminati di via Regina Elena, dove già dallo scorso anno sono ospitati gli alunni delle medie, perché facente parte dello stesso istituto comprensivo 3.
«I lavori riguardano il nuovo allaccio per la fornitura di metano alla scuola Illuminati, che prima veniva riscaldata con una centrale unica della Mazzini», riprende l’assessore. «Abbiamo dismesso questa centrale, appunto perché la struttura di viale Regina Margherita deve essere demolita. Inoltre, sempre in via Regina Elena, si sta provvedendo a riparare il tetto. Gli interventi dureranno pochi giorni».
La nuova scuola Mazzini verrà realizzata con fondi Bei (Banca europea per gli investimenti) per un importo pari a 6 milioni di euro. I lavori, annunciati a giugno 2023 dal sindaco Carlo Masci e dall’ex assessore Gianni Santilli, dovrebbero essere ultimati nel giro di due anni, ma le famiglie temono tempi ancora più lunghi. Chi ha i figli alla primaria nello stesso istituto comprensivo teme di non poter vedere la struttura al completo. Gli alunni delle medie, già dallo scorso anno, in concomitanza con gli interventi di riqualificazione che hanno interessato il plesso di via del Milite Ignoto, sono stati trasferiti nell’edificio di via Regina Elena. Qui ci sono quindi sia gli studenti delle medie che quelli della primaria, oltre ai piccoli dell’infanzia. Alcuni genitori lamentano la carenza della mensa per questi ultimi, che consumano i pasti nelle aule, altri sollecitano l’avvio dei lavori alla Mazzini per evitare «ulteriori disagi agli studenti delle medie».
«Purtroppo a oggi i lavori di abbattimento non sono ancora cominciati e i ragazzi sono stipati come sardine in aule piccole per loro, dedicate ai bambini della primaria», riferiscono alcune mamme. «Sono ragazzi in crescita e si trovano in uno spazio inadeguato. Per fortuna che l’ambiente è tranquillo e il corpo docenti compensa alla grande, confermando la scelta fatta al momento delle iscrizioni», concludono i genitori.
©RIPRODUZIONE RISERVATA