LORETO APRUTINO
Addio a Bruno Passeri, tre volte sindaco e assessore regionale
Aveva 74 anni. Malore in casa dove lunga malattia, comunità in lutto, i funerali domenica alle 14,30 nella chiesa di San Pietro / I MESSAGGI DI CORDOGLIO E I RICORDI
LORETO APRUTINO. Addio a Bruno Passeri, ex sindaco (per tre volte, la prima a 23 anni è stato il sindaco più giovane d'Italia) ed assessore regionale alle Attività produttive nella giunta Falconio e provinciale. Aveva 74 anni. I funerali domenica alle 14,30 nella chiesa di San Pietro, a Loreto.
Bruno Passeri è stato colpito da un improvviso malore nella casa di Loreto, vani i soccorsi e il trasporto all'ospedale di Penne. Lascia la moglie e due figli. Qualche anno fa una malattia lo aveva allontanato progressivamente dalla vita pubblica.
Aveva iniziato la carriera politica giovanissimo con il Pci negli anni ’70 diventando sindaco poco più che ventenne. Aveva lasciato la politica dopo il terzo mandato da sindaco a Loreto, interrotto da ictus nel 2006. Si era ripreso e aveva sempre seguito la vicende locali della politica vestina e del calcio, di cui era appassionato. Ha ricoperto anche la carica di presidente del Lauretum nei suoi anni d’oro nel campionato regionale di Eccellenza.
Il ricordo dell'ex deputato Gianni Melilla: "Il caro amico e compagno Bruno Passeri non è più con noi. È stato una colonna portante della sinistra della provincia di Pescara e in particolare nell’area vestina. Nella sua Loreto ha fatto il sindaco per molti anni dimostrando grandi capacità amministrative che ha poi portato nella Provincia e alla Regione dove è stato un validissimo assessore alle attività produttive. Radicato nel suo territorio , generoso nella sua militanza e capace nella sua azione di governo. Era benvoluto nel PCI PDS DS e anche tra i suoi avversari per il tratto mite e rigoroso del suo carattere. Sono vicino al dolore della sua famiglia e della comunità politica di sinistra di cui ha fatto parte con coerenza per tutta la sua vita".
Il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli: "Negli ultimi tempi, anche a causa della lunga malattia, si era allontanato dalla politica attiva,
eppure non perdeva occasione per dispensare consigli e suggerimenti a chiunque lo incontrasse. Ero stato a casa sua giusto qualche mese fa, sono andato a trovarlo con la segretaria del circolo del Partito Democratico di Loreto Carmen Ranalli. Bruno era felice, mi ha ricordato i suoi dieci anni in
Regione e la sua esperienza da assessore. Io gli ho riferito che mi capitava spesso tra Loreto, Penne e l’alta vestina di incontrare persone che ricordavano la sua presenza sul territorio e l’approfondimento che metteva nelle questioni, soprattutto quelle attinenti al mondo agricolo. Ricordo un incontro come sempre piacevole e proficuo soprattutto per una politica tra la gente e dentro i problemi. Strenuo difensore e promotore dell’area vestina, di lui ricorderemo le lunghe battaglie a difesa dell’ospedale San Massimo, e il costante impegno in ambito sanitario e produttivo".