PESCARA

Addio ad Annalena Menazzi Moretti, erede del noto birrificio

I funerali si sono svolti ieri nella città abruzzese

PESCARA. E' morta a Pescara a 81 anni Annalena Menazzi Moretti, erede degli imprenditori del birrificio Moretti. I funerali si sono svolti ieri nella città abruzzese.

La donna lascia i figli Guido e Martina, la nuora Monia, le nipoti Maresia e Gisele e il fratello Luigi con la moglie Franca. Viveva a Pescara dove si era trasferita con il marito, l’ingegnere Riccardo Cristini (morto in un incidente nel 2016), inviato in Abruzzo per realizzare un nuovo stabilimento Moretti a Popoli.

Grazie alla sua eredità imprenditoriale e culturale, Annalena Menazzi Moretti ha portato avanti con successo l’azienda di famiglia insieme alla passione per l’arte e la cultura. Esperta di arte e mecenate, ha sostenuto numerosi progetti culturali, organizzando mostre, eventi e collaborando con istituzioni locali. La sua passione per l’arte si è manifestata attraverso la creazione di spazi espositivi e la promozione di artisti emergenti.

A causare la morte un incidente domestico dopo il quale è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Civile di Pescara dove è deceduta.

Circa venti anni Annalena Menazzi Moretti fa aveva scritto un libro sulla storia della sua famiglia 'Sposerò il baffone. Storia di una famiglia friulana', Campanotto Editore. Nel volume ha raccontato la sua intensa vita sentimentale tra due matrimoni e relazioni con manager, principi e artisti. Come più volte ha sottolineato la relazione più importante relazione è stata quella con il sociologo Dario Paolucci, scomparso nel 2012.