Affitti, aiuti a 600 famiglie

5 Luglio 2010

In arrivo i contributi per i poveri, scartate 113 domande

PESCARA. Sono 708 famiglie che l'anno scorso hanno presentato domanda al Comune per ottenere i contributi stanziati per aiutare gli inquilini indigenti a pagare gli affitti. Di queste, solo 595 avranno i soldi. Le altre 113 sono state escluse, perché non avrebbero i requisiti.

Nei giorni scorsi, gli uffici dell'ente hanno completato il lavoro di ripartizione dei fondi stanziati dalla Regione. Nei giorni scorsi il Sicet, il sindacato degli inquilini della Cisl e, ieri, il Comune hanno svelato i dati.  Il contributo che ogni famiglia ammessa ai finanziamenti otterrà varia da 50 a 1.526 euro. L'assessore alle politiche della casa Isabella Del Trecco ha fatto sapere che sabato scorso sono cominciate a partire le lettere del Comune per avvisare gli inquilini che già da oggi possono ritirare i soldi alla tesoreria comunale, ubicata negli sportelli della Caripe.  «Le famiglie ammesse ai contributi», ha spiegato l'assessore, «sono spesso monoreddito.

Vivono in appartamenti presi in affitto da privati, sostenendo costi elevati che inevitabilmente gravano sul bilancio familiare». Ogni anno la Regione eroga un contributo destinato ai Comuni proprio per aiutare i cittadini che non ce la fanno a pagare i canoni di locazione. Le domande presentate l'anno scorso e ora ammesse ai finanziamenti, riguardano gli affitti pagati nel 2008.

Tra i requisiti richiesti, per ottenere gli aiuti, figuravano il possesso di un contratto di affitto regolarmente registrato, un reddito Isee basso e le ricevute relative ai pagamenti del canone. L'assessore ha fatto sapere di aver disposto dei controlli per verificare la veridicità delle richieste presentate, anche con l'incrocio dei dati dichiarati dalle famiglie con quelli catastali.

Intanto, è stato già pubblicato il bando per i contributi che verranno erogati l'anno prossimo, relativi agli affitti pagati nel 2009. Per le domande c'è tempo fino al 16 luglio.  Le previsioni del Sicet, però, non sono affatto rosee. «I tagli della manovra del governo», ha osservato il segretario del sindacato Alberto Corraro, «andranno a colpire anche il fondo di sostegno per gli affitti.

I finanziamenti per il 2011 scenderanno. Una situazione incompatibile con i dati drammatici del disagio abitativo che indicano, attraverso i numerosi sfratti, le difficoltà di chi perde casa». «Il paradosso», ha concluso, «è che le richieste, tra il 2000 e il 2009, sono salite e i finanziamenti sono scesi».

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