PESCARA
Aggredisce i poliziotti e sfonda a testate il vetro della volante
Arrestato un 32enne per resistenza, minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato
PESCARA. Aggredisce prima un passante e poi i poliziotti e, per ultimo, dopo essere stato ammanettato e fatto accomodare nell'automobile della polizia, sfonda a testate il vetro della volante. E' successo nel tardo pomeriggio di ieri (mercoledì 7 aprile) lungo Corso Vittorio Emanuele, a Pescara. Un uomo di origini albanesi, H. K. di 32 anni, incensurato e senza fissa dimora, è stato arrestato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
In base al racconto dei poliziotti della squadra volante, tutto è iniziato quando gli agenti hanno notato lungo corso Vittorio Emanuele un uomo che correva e sbraitava in cerca di aiuto e un altro che lo rincorreva con l’intento di bloccarlo. Durante le fasi del controllo, da quanto si apprende da una nota della questura, mentre i poliziotti stavano cercando di capire cosa fosse successo, uno dei due uomini avrebbe iniziato a offenderli e minacciarli di fronte ai passanti, opponendosi a qualsiasi invito da parte degli agenti. I poliziotti lo hanno quindi ammanettato e fatto accomodare nell’auto di servizio. Ma l'uomo avrebbe proseguito scalciando e prendendo a testate il vetro dello sportello posteriore destro della volante, mandandolo in frantumi. Sul posto è arrivata quindi un’altra pattuglia per trasportarlo in questura, dove i poliziotti riferiscono che avrebbe continuato con le minacce e gli insulti.
Per il 32enne è scattato l’arresto in flagranza per resistenza e minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. La persona aggredita avrebbe invece riferito ai poliziotti che l'uomo avrebbe cercato di portargli via il telefono cellulare. Il giudice del Tribunale di Pescara ha convalidato l'arresto del cittadino albanese e ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.