Aggressione al parroco: fermato l’assalitore, era evaso dai domiciliari
Dopo aver percosso brutalmente il parroco, l’uomo è fuggito. Le forze dell’ordine lo hanno però prontamente rintracciato e condotto in Questura, dove sarebbe emersa una precedente condanna agli arresti domiciliari, violati.
PESCARA. Sono da poco passate le 16:00, quando il parroco della Chiesa del mare viene raggiunto in sacrestia da una coppia. I due avrebbero chiesto dei soldi e, dopo aver ricevuto qualche moneta, mentre la donna si allontanava, l’uomo avrebbe chiesto al sacerdote di poter parlare con lui, lamentando uno spiacevole episodio in cui era stato recentemente coinvolto. Dunque il sacerdote, impegnato in altre incombenze, avrebbero chiesto al suo interlocutore di attendere. La risposta del parroco ha scatenato, secondo la ricostruzione fornita dalla Questura di Pescara, l’ira dell’uomo che, dopo averlo minacciato, lo ha percosso brutalmente, fino al sopraggiunto intervento di alcuni presenti che avbrebbe obbligato l’uomo ad allontanarsi.
E così sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato che hanno immediatamente attivato le ricerche dell’uomo, pur disponendo di una descrizione sommaria. Sono comunque bastati meno di cinque minuti per rintracciare l’aggressore in C.so Umberto e condurlo in Questura per degli accertamenti, a seguito dei quali l’uomo, 45 anni, veniva tratto in arresto per evasione, poiché risultato recentemente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.