Alla chiesa del Mare l’addio a Colleluori

PESCARA. Tanti amici e colleghi ieri tra i banchi della Chiesa del Mare per i funerali dell’architetto Gaetano Colleluori, venuto improvvisamente a mancare nella notte tra giovedì e venerdì....

PESCARA. Tanti amici e colleghi ieri tra i banchi della Chiesa del Mare per i funerali dell’architetto Gaetano Colleluori, venuto improvvisamente a mancare nella notte tra giovedì e venerdì. Particolarmente rappresentato il mondo professionale di appartenenza dell’architetto, nato a Pineto nel 1946 ma sempre vissuto a Pescara. Non c’era la madre, Giuseppina, di 99 anni, rimasta a Pineto, ma c’erano la sorella Annamaria e la compagna Claudia. Ai familiari si sono stretti i tanti professionisti pescaresi che hanno lavorato negli anni al fianco di Colleluori. Da Marina Giordani dello Studio Calcografico Urbino a Massimo Palladini, già presidente dell’ordine degli architetti di Pescara, Lino Mazziotti e Franco Tafuri, capi ufficio tecnico Caripe all’epoca degli interventi di ristrutturazione e arredo delle sedi centrali della banca in corso Vittorio e corso Umberto. A Ezio Ardizzi, ex presidente della Camera di Commercio di Pescara, per la quale Colleluori aveva curato la ristrutturazione dell’ex Borsa Merci. E ancora Vincenzo Berghella, presidente della commissione sanità del Comune; l’amico dentista Pietro Di Domizio, l’amico e collega Flavio Branciaroli. E l'amico fraterno Piergiacomo Bucciarelli, docente nella facoltà pescarese di architettura: «Nino era generoso e con un grandissimo sense of humour», commenta, «aveva molti amici, era molto conosciuto e ha vissuto intensamente».

Jolanda Ferrara

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