Arte in lutto in Abruzzo, è scomparso a 80 anni l’artista Civitarese

Il pittore ha collaborato con importanti collezioni in Italia e all’estero. Di recente con una sua opera aveva partecipato a Chieti, sua città natale, a una raccolta per Pediatria
PESCARA. Sapeva di stare male, ma fino all’ultimo ha continuato a raccontarsi con l’arte, quella per la quale ha vissuto e che tante soddisfazioni gli ha dato.
È morto a 80 anni il pittore Goffredo Civitarese, originario di Chieti e da anni residente a Pescara dove sabato si sono svolti i funerali nella parrocchia di San Luigi, a due passi da casa sua, in via Tommaso da Celano. Tanti i rappresentanti del mondo della musica, dell’arte e della cultura che hanno voluto stringersi alla famiglia di Civitarese, che lascia la moglie Irene, insegnante di Lettere, i figli Stefano, docente di diritto amministrativo all’università D’Annunzio e delegato agli affari istituzionali dell’Ateneo, Claudia, musicista e cantante, Adriana, scenografa e design che più degli altri ha ereditato dal papà il talento e la passione per la pittura e i nipoti Luigi, Carlo, Giordano e Matilde.
Una vita vissuta nell’arte e per l’arte quella di Goffredo Civitarese che in più di 60 anni di attività ha realizzato un ampio percorso artistico ed espositivo che lo ha portato dalla pittura astratta dei primi anni Settanta a un’arte figurativa fondata su una personalissima rielaborazione di immagini, in cui l’intensità del colore è la nota fondamentale. Così anche “Ecce ovo”, l’ultima opera che Civitarese, come altri artisti, a marzo ha donato per contribuire a finanziare il reparto di Pediatria dell’ospedale di Chieti. Ma sue opere sono presenti anche in importanti collezioni in Italia e all’estero grazie alle numerose collaborazioni con prestigiosi galleristi e importanti pinacoteche, come Forni a Bologna o Paglione, anche lui di origine teatina, a Milano.
A fianco alla pittura, c’è poi la musica nel percorso artistico di Civitarese che proprio in occasione dei suoi 80 anni, lo scorso 30 gennaio, ha radunato chi ha amato la sua arte e il suo modo di viverla al concerto di bossa nova in cui si è esibito alla chitarra, con la figlia Claudia (voce), il compagno di lei Tony Pancella al pianoforte, e gli altri musicisti Paolo Trivellone, Marco Bevilacqua e Marco Malatesta. Un’esibizione del disco che lo stesso Civitarese ha prodotto, suo ultimo commiato.(s.d.l.)
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