PESCARA

Asl scopre macchina tessile non sicura di tre anni fa e con il marchio CE

A seguito del sopralluogo, intervengono il Ministero e l'azienda produttrice per eliminare su scala nazionale i potenziali pericoli per i lavoratori 

PESCARA. Il Servizio di prevenzione e sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell'Asl di Pescara, diretto Nicola Briga (nella foto) ha individuato una grave non conformità in un'azienda tessile locale. Durante un sopralluogo, è emerso che una macchina, pur essendo stata prodotta nel 2021 e marcata CE, presentava carenze significative rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea.

Le irregolarità riscontrate hanno pertanto esposto i lavoratori a un rischio concreto di infortuni. "Grazie alla segnalazione del Servizio Asl al ministero dello Sviluppo economico", spiega la stessa Azienda sanitaria, "è stata avviata un'indagine tecnica, in seguito alla quale il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato che il produttore della macchina ha riconosciuto le proprie responsabilità in merito alle non conformità segnalate dai Tecnici asl, provvedendo anche a fornire le azioni correttive da implementare su tutte le macchine già immesse sul mercato nel territorio Nazionale ed Europeo.

"L’attività svolta dai Tecnici della Prevenzione, ha quindi permesso - rileva la Asl - "di accertare una situazione di grave pericolo e successivamente di adeguare la stessa alla normativa vigente, prevenendo così il verificarsi di infortuni gravi durante il suo utilizzo".