Avevano 51 chili di droga, in carcere due fratelli pescaresi / FOTOGALLERY
Bloccati dagli agenti della squadra volante con grandi quantitativi di eroina, hascisc, marijuana che avrebbero fruttato circa un milione e mezzo di euro
PESCARA. Due fratelli pescaresi di 37 e 21 anni sono stati arrestati dal personale della squadra volante della questura di Pescara dopo il sequestro di oltre 51 chili di droga per un valore che, sul mercato, una volta tagliata, avrebbe raggiunto circa un milione e mezzo di euro.
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Il primo a essere stato fermato dalla polizia, a Zanni, è stato A.A., di 37 anni, che aveva in auto sette cellulari e 22mila euro. Per questo, e considerato che l’uomo è stato già arrestato in passato in Spagna per droga, e che il suo reddito ufficiale è ai minimi, sono scattate delle perquisizioni, sempre da parte degli uomini della Volante con il supporto dei cani antidroga. La prima è avvenuta in un appartamento di via Leopardi, a Montesilvano, dove è stata trovata abbondante attrezzatura per la coltivazione della marijuana, poi il controllo è proseguito a Pescara, in via La Porta, dove il fratello del 37enne, S.A., aveva 800 euro in contanti, 74 grammi di marijuana e 1,5 grammi di eroina, oltre a materiale per il confezionamento. Ma il quantitativo maggiore di droga era nascosto in un box auto di via Polacchi, a Pescara, dove c’erano i 51 chili di droga: per lo più si tratta di hascisc e marijuana (rispettivamente 40,2 kg e 8,1 kg), ma c’erano anche 1,6 chili di cocaina e 1,1 di eroina.
I due fratelli sono finiti in carcere a Vasto. L’auto, cioè una Opel Corsa, la droga, il materiale per la serra e il denaro sono stati sequestrati.
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