Bici marchiate sul telaio per ritrovarle dopo il furto

PESCARA. Il Comune dichiara guerra ai furti delle biciclette. Ieri mattina, il consiglio ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri di Sel Ivano Martelli e Daniela Santroni che contiene una sorta di decalogo per contrastare il fenomeno in continua crescita. Il problema è molto sentito a Pescara, sono sempre di più i proprietari vittime dei ladri di biciclette. Gli ultimi dati forniti dalle forze dell’ordine dicono che, dal primo giugno al 10 settembre scorsi, si sono registrate 163 denunce di furti delle due ruote e il 19 settembre scorso la Mobile ha recuperato ben 53 bici rubate e impacchettate, pronte per essere spedite in Senegal.

La mozione di Sel impegna l’amministrazione comunale ad adottare una serie di accortezze per contrastare non solo i furti, ma anche le ricettazioni e gli incauti acquisti. Una delle misure suggerite è quella della marchiatura delle biciclette con tanto di registro dove indicare il numero impresso sul mezzo e il nome e cognome del proprietario. Una proposta del genere era stata già avanzata dall’allora consigliere di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo e approvata dall’aula nel marzo 2011, ma è rimasta inattuata. Ora Sel ci riprova impegnando sindaco e giunta ad istituire il servizio marchiatura dei telai («ad esempio quello denominato Securmark», viene suggerito) con il relativo registro delle bici marchiate per dissuadere i potenziali ladri e per facilitare l’identificazione del proprietario in caso di ritrovamento delle bici. Ma non basta. Sel propone anche campagne di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica all’uso di adeguati sistemi di prevenzione, come catene o lucchetti e a non acquistare mai bici di provenienza illecita o anche soltanto dubbia, nonché a presentare sempre denuncia in caso di furto.

Per quanto riguarda la vendita e il noleggio, la mozione prevede la promozione di una lista di commercianti presenti in città e l’istituzione di una rete comunale «Amici delle bici». Un altro punto riguarda la sosta sicura con un aumento del numero delle rastrelliere («almeno 500 in tre anni») da posizionare in posti ben illuminati e, se possibile, anche videosorvegliati.

L’atto impegna anche il sindaco a siglare un protocollo d’intesa con la prefettura per un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e dei vigili urbani.

Infine, le procedure per le segnalazioni di furto dovranno migliorare, rendendo più facile e rapida la compilazione delle denunce anche con un servizio on line. Le forze di polizia dovranno sviluppare un archivio elettronico fotografico per facilitare il recupero dei mezzi da parte dei legittimi proprietari.

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