Blasioli: sistemate tutte le famiglie E adesso comincia la seconda fase
«Hanno tutti una sistemazione gli assegnatari delle tre palazzine di via Lago di Borgiano interessate dall’ordinanza di sgombero per instabilità statica: come già anticipato ieri le famiglie si...
«Hanno tutti una sistemazione gli assegnatari delle tre palazzine di via Lago di Borgiano interessate dall’ordinanza di sgombero per instabilità statica: come già anticipato ieri le famiglie si trovano collocate in strutture alberghiere o del Comune oppure da amici e parenti». Lo afferma il vice sindaco Antonio Blasioli, assessore alla Protezione civile. Blasioli, nelle prime ore dell’emergenza, ha incontrato i residenti insieme al sindaco Marco Alessandrini (foto). «Continua senza sosta», dice Blasioli, «anche il delicato e importante lavoro del nostro Centro operativo comunale che sta operando su due fronti. Il primo riguarda l’incrocio dei dati degli assegnatari con l’Ater per poter procedere domani all’assegnazione dei 7 alloggi subito disponibili. Le nostre assistenti sociali stanno inoltre ricontattando tutti per metterli al corrente del fatto che l’Ater deve procedere alla messa in sicurezza dei varchi delle palazzine», dice il vice sindaco, «un’operazione necessaria a tutela delle persone e beni». E Blasioli loda le famiglie residenti: «La collaborazione piena delle famiglie, che ci colpisce per maturità e consapevolezza, in questo momento è preziosa e di ciò non possiamo che ringraziarli».
Il vice sindaco, poi, passa a parlare del futuro visto che l’emergenza non è fatto conclusa: «La fase che ci aspetta», dice, «è complessa e delicata. Chiusa la prima emergenza, i nostri sforzi si concentreranno nel trovare una sistemazione di medio periodo, considerando tutte le situazioni che le famiglie ci hanno rappresentato e anche alla luce dei parametri individuati dalla delibera di giunta votata giovedì proprio per affrontare questo tipo di lavoro».
Il vice sindaco, poi, passa a parlare del futuro visto che l’emergenza non è fatto conclusa: «La fase che ci aspetta», dice, «è complessa e delicata. Chiusa la prima emergenza, i nostri sforzi si concentreranno nel trovare una sistemazione di medio periodo, considerando tutte le situazioni che le famiglie ci hanno rappresentato e anche alla luce dei parametri individuati dalla delibera di giunta votata giovedì proprio per affrontare questo tipo di lavoro».