Caso Asl Pescara, in cinque rinviati a giudizio
Il processo inizierà il prossimo aprile. Tra gli altri, sono coinvolti Paolucci, ex assessore regionale alla sanità in quota Pd, e Bocchino, ex consigliera regionale Lega
PESCARA. Rinviati a giudizio 5 dei 12 indagati nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta sulla Asl di Pescara, legata all'imprenditore Vincenzo Marinelli, scomparso lo scorso ottobre. Lo ha deciso oggi il gup di Pescara Luca De Renzis. Il processo inizierà il prossimo aprile. Più in particolare, i cinque rinviati a giudizio sono l'ex assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, dell'ex consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, del dirigente comunale di Pescara Guido Dezio, del funzionario Asl, Antonio Verna, e di Gabriele Di Bucchianico, del Consorzio SGS.
Va invece verso il patteggiamento Pasquale Sentenza, braccio destro di Marinelli, e Corrado Greco del Consorzio SGS. Per quanto riguarda le altre quattro posizioni, per L'ex parlamentare Fabrizio Di Stefano, Tiziana Sestini e Vittorio Forte sono stati esclusi da questo procedimento per incompetenza territoriale, e su di loro dovrà decidere il Tribunale di Avezzano; incompetenza territoriale anche per l'ex assessore regionale Mauro Febbo che dovrà essere giudicato a Chieti. Per quanto riguarda la dodicesima posizione, quella dell'ex dirigente Asl Tiziana Petrella, il suo fascicolo è stato stralciato per definire il suo secondo patteggiamento in continuazione.
Il PM Andrea Di Giovanni aveva inquadrato, nella sua indagine investigativa, specifiche responsabilità per ognuno per ipotesi di reato, a vario titolo, di turbativa d'asta, corruzione, traffico di influenze, favoreggiamento ed evasione fiscale.
Tre le gare d'appalto che sarebbero state studiate a tavolino per favorire destinatari già designati. L’accusa verte sulla presenza di un accordo quadro per l'acquisizione del servizio di telemonitoraggio e tele assistenza a supporto del servizio di assistenza domiciliare integrata per la Regione Abruzzo, per un valore di quasi 4 milioni di euro; sulla fornitura di servizi in favore di pazienti in stato di fragilità, per un valore di 13 milioni di euro; e sul project financing per la gestione dei servizi di radioterapia e diagnostica integrata comprensivi di progettazione e realizzazione dei lavori accessori di installazione delle dotazioni tecnologiche del policlinico SS Annunziata di Chieti.