CEPAGATTI. Il Tar dell’Aquila si pronuncerà l’8 ottobre sulla centrale a biomasse per la produzione di energia elettrica realizzata in contrada Vallemare, a Cepagatti. Con un’ordinanza del 2 maggio, i giudici amministrativi hanno chiesto chiarimenti alla Regione, che due anni fa ha concesso l’autorizzazione.

Contro i provvedimenti che hanno dato il via libera all’impianto da 940 kw hanno presentato ricorso il Comune, che in sede di conferenza dei servizi aveva espresso parere negativo, e un comitato cittadino per il timore di possibili emissioni di polveri nell’aria e altri agenti inquinanti.

I chiarimenti che la Regione dovrà fornire al Tar entro 60 giorni vertono sulle distanze effettive dell’impianto dalle abitazioni e da altre aree sensibili, sulla precisa collocazione del sito nella zonizzazione del piano regionale di risanamento della qualità dell’aria, sulle valutazioni effettuate dall’Arta relativamente alle emissioni in atmosfera dell’impianto, sui dati delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, nonché su altre situazioni che caratterizzano lo stato ambientale della zona.

I cittadini sono stati informati del contenuto dell’ordinanza del Tar dal comitato Centro assemblea cittadina in un incontro pubblico tenuto ieri in municipio. (g.d.l.)

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