Cepagatti, folla all’addio al trentenne morto facendo jogging

Nella chiesa di Santa Lucia l'addio a Paolo Palmucci. Doveva sposarsi il 5 agosto. Sarà sepolto a Pianella
CEPAGATTI. Una folla di parenti e amici si è ritrovata mella chiesa di Santa Lucia di Cepagatti per l'addio a Paolo Palmucci, morto a soli 30 anni mercoledì sera per un arresto cardiaco che lo ha stroncato mentre faceva jogging. L'ultimo saluto è avvenuto nella piccola chiesa patronale, seminascosta tra le viuzze del centro storico, dove il prossimo 5 agosto Paolo avrebbe dovuto unirsi in matrimonio con la fidanzata Simona Princi. Oggi (venerdì 24 giugno) ha invece accolto la sua bara, nell'ultima tappa terrena della breve vita del ragazzo, finita proprio quando tutto stava per cominciare.
In chiesa ha cantato lo stesso coro che la coppia aveva incaricato di allietare la cerimonia nuziale. Ha purtroppo scandito note tristi e dolenti, durante la messa funebre per l'ultimo saluto allo sfortunato giovane. Le lacrime, il dolore più straziante per mamma Emilia, alla quale il destino ha riservato di accompagnare all'altare il feretro del figlio, hanno preso il posto della gioia per un lieto evento che gli sposi stavano preparando per costruirsi una vita a due e una famiglia.
Proprio domani Paolo e Simona avevano in programma al municipio di Cepagatti il rito civile dello scambio della prima promessa di matrimonio. Tutti i programmi e i sogni dei due fidanzati sono stati spazzati via dalla morte, apparsa all'improvviso lungo una strada dove Paolo Palmucci si stava dedicando al jogging, una delle sue grandi passioni come pure lo era andare in bicicletta, hobby che per tenersi in forma coltivava nel tempo libero.
Il ragazzo si era diplomato al liceo scientifico Leonardo da Vinci, a Pescara, e poi si era laureato all'università D'Annunzio. Da qualche tempo lavorava come account manager alla Cosentino Group, azienda veneta leader mondiale nella produzione di superfici in quarzo, pietra e marmo.
Oltre alla fidanzata Simona, che lavora in un supermercato di Cepagatti, Paolo lascia la madre Emilia, il papà Enzo, il fratello Daniele, la nonna Ida, la zia Ivana e tanti altri parenti e amici, tutti ancora sotto shock per la prematura scomparsa del ragazzo, tradito dal suo cuore durante l'abituale allenamento serale. Intorno alle 20 di mercoledì, il 30enne stava facendo footing in contrada Sant'Agata, a Villanova. Colto da malore, il jogger si è accasciato a terra. È stato subito soccorso dai passanti che hanno chiamato il 118, arrivato sul posto con un'ambulanza medicalizzata, ma per il ragazzo non c'è stato niente da fare. Il cuore di Paolo si è fermato per sempre.
Il medico legale Annamaria Ambrosi ha confermato il decesso per cause naturali. La salma è stata subito riconsegnata ai genitori, che hanno così potuto riportare l'amato figlio nella casa di via Aterno, dove ieri c'è stato un viavai incessante di amici e parenti. Dopo la messa funebre, oggi la salma verrà portata nel cimitero di Pianella, paese d'origine della mamma Emilia, dove Paolo riposerà nella cappella di famiglia, accanto all'amato nonno Rocco.
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