Parla l’ex assessore
Cerolini (Fi): «È una stangata per le persone più deboli»
PESCARA. «I tagli ai servizi di assistenza sono la sorpresa d’autunno che Comune e Regione hanno riservato ai pescaresi». Guido Cerolini, ex assessore alle politiche sociali nella passata giunta di...
PESCARA. «I tagli ai servizi di assistenza sono la sorpresa d’autunno che Comune e Regione hanno riservato ai pescaresi». Guido Cerolini, ex assessore alle politiche sociali nella passata giunta di centrodestra e ora coordinatore cittadino di Forza Italia, commenta così la scelta dell’amministrazione comunale di ridurre le ore di assistenza a malati, anziani e disabili per mancanza di fondi a disposizione.
«Questo pesante taglio», dice l’ex assessore, «si traduce nell’ennesimo schiaffo nei confronti delle centinaia di persone che vivono una condizione di inabilità tale da necessitare di un supporto esterno e che ora si ritroveranno sole». «Le risorse disponibili del Comune per l’anno 2015-2016», fa notare Cerolini, «permettono di garantire la fruizione dei servizi al massimo sino al 31 marzo 2016, con una contrazione abnorme del monte ore lavorativo, che passa dalle 90.000 ore annue a 29.000 semestrali, ossia 4.833 ore al mese, la metà di quante ne sono state garantite sino ad oggi». «E la gara è già partita», prosegue il coordinatore di Forza Italia, «a discapito dei cittadini che hanno il diritto di usufruire dell’assistenza del Comune, a causa delle condizioni socio-sanitarie di forte precarietà». Cerolini avverte, quindi, dei rischi che si corrono. «La riduzione drastica delle ore di assistenza», osserva, «costringerà molte famiglie ad attingere alle proprie risorse per ricorrere a un’assistenza privata e le persone indigenti resteranno in condizioni di abbandono».
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