Cinghiale nel parco dei bambini Ucciso dal cacciatore tra la folla
L’animale irrompe nel giardino della Libertà da un recinto rotto (e mai riparato) e semina il panico Freddato da un colpo di fucile esploso tra le famiglie: negli ultimi giorni, si erano ripetute le scorribande
MONTESILVANO . C’è chi viene immortalato mentre fa una nuotata al largo per poi tornare a riva e fare una corsetta sulla battigia; chi passeggia sul lungofiume; e chi, il sabato pomeriggio, entra nel parco cittadino e si avvicina ai giochi tra mamme, papà e bambini. Non parliamo dei turisti, ma dei cinghiali che negli ultimi anni sono sempre più numerosi a Montesilvano. In branco o in solitaria, sono sempre di più gli esemplari avvistati dai residenti non solo nelle zone collinari e periferiche, ma anche nei luoghi più frequentati. È quanto accaduto ieri pomeriggio, ad esempio, nel Parco della Libertà di viale Aldo Moro, a pochi passi dal centro di intrattenimento Porto Allegro, dal Pala Dean Martin, dove sono in corso i Mondiali di Scacchi Cadetti, con oltre 700 bambini provenienti da tutto il mondo, e dal polo alberghiero più grande d'Abruzzo.
Dopo aver varcato una rete di recinzione posta al confine tra il parco e il lungofiume Saline, l’animale si è addentrato nel giardino pubblico, uno dei più grandi di Montesilvano, e ha iniziato a camminare tra la paura e lo stupore dei presenti. A quel punto, il titolare del Rifugio Urbano, il chiosco comunale presente nel parco, ha immediatamente allertato l’amministrazione comunale che, a sua volta, ha segnalato l’accaduto alle guardie venatorie. Uno dei volontari ha raggiunto il parco e, dopo aver preso la mira, ha freddato il cinghiale sotto gli occhi di genitori e bambini, tra le urla generali. L’animale, sanguinante e ferito, si è accasciato a pochi passi da uno dei giochi presenti nel parco, ed è morto sulla pavimentazione antiurto dedicata proprio ai più piccoli.
Stando a quanto riferito dal gestore del parco agli amministratori, era già capitato altre volte, nell’ultimo periodo, che dei cinghiali facessero irruzione nell’area verde dopo aver danneggiato la recinzione. Per questa ragione, il titolare del chiosco aveva fatto anche già diverse richieste di intervento al fine di potenziare la rete per evitare quello che poi è accaduto ieri e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se l’animale, spaventato, avesse caricato i bambini.
Non è la prima volta che a Montesilvano accadono simili situazioni. A marzo del 2022, un grosso esemplare era stato immortalato mentre, dopo essere arrivato dal mare, aveva iniziato la sua corsa sulla spiaggia, sempre nella zona nord della città. E ancora, diverse segnalazioni sono arrivate da altre zone della città. Per questa ragione, a gennaio del 2022, il sindaco Ottavio De Martinis ha firmato un’ordinanza, valida fino al 2027, che permette l’abbattimento degli ungulati, ma solo per mano delle guardie venatorie autorizzate e sotto la guida della polizia locale. In meno di tre anni sono già 28 gli animali uccisi dai volontari.